Johnny Five – Replicas

C’era una volta Johnny Cinque, star del film culto anni ’80 Corto Circuito.

E c’erano bande di ragazzini urlanti che avrebbero venduto la nonna ai cannibali (che l’avrebbero cotta a fuoco lento) pur di avere un piccolo Johnny Five con cui giocare ed eventualmente, rifacendosi al secondo episodio, demolirlo a colpi di spranga.

Ebbene, quei ragazzini non hanno mai ottenuto quello che volevano.
Non l’hanno mai, mai mai ottenuto.
Ed ora sono grandi. Ed incazzati.

Papercrafts

Due esempi di ricostruzione domestica di Johnny formato cartaceo. Il primo, impressionante, ad opera di un architetto cinocoreano che ha speso circa due terzi della sua vita a realizzare un’impressionante e fedelissima replica del robot (l’ultimo terzo solo per ritagliare ed incollare il tutto)

Voto: 9/10

Secondo, un nerd sfigato che cerca di fare lo stesso lavoro con un decimo delle conoscenze architettoniche, ma che arricchisce il tutto con fronzoli inutili e nottate passate sulle texture del Johnny Five punkettone, ammaccato e morente.

Voto: Me lo date voi, per par condicio. Non si dica che non sono onesto, estiquatzi.

Lego Powa!

La scatenata potenza del Lego Mindstorms NXT all’opera e servizio di Ordini Superiori. Ne esce un Johnny Five che si muove, parla, e gira per la casa facendosi pestare. Tralasciando il costo ancora proibitivo del pacchetto NXT e che non ci assomiglia per un cazzo è esteticamente discutibile, questa versione di Johnny ne esce comunque a testa alta.

Voto: 8/10

Scarti di natura

Non ho il coraggio di postare gli ultimi due.

Questo, frutto di due casalinghi sotto allucinogeni con un divertente senso delle proporzioni..

Voto: 4/10

… e infine una ghetto version.

Voto: It’s a joke?

E voi?
Cosa state aspettando?
Correte a realizzare una copia personale di Numero Cinque!
Serviranno solo delle forbici, carta, colla e un po’ delle siringhe di Tonio Cartonio!

Qua è tutto, passo e chiudo.

(pic d’apertura di speedball0o su deviantart)