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Nella foto: Tom Cruise, Emilio Estevez, Patrick Swayze, Ralph Macchio, Rob Lowe, C. Thomas Howell e Matt Dillon in I ragazzi della 56ª strada (The Outsiders) di Francis Ford Coppola (1983).
A valle di una chiacchierata nel Nerd Club avviata dal sempre ottimo Bob, vorrei aprire una open discussion sull’epicità del cinema per ragazzi degli anni ’80.
Il Brat Pack, definizione coniata dal giornalista David Blum in un celebre articolo sulla rivista New York Magazine del 10 giugno 1985, identifica un gruppo di attori statunitensi divenuti molto popolari negli anni ’80 e, anche per la loro reale età all’epoca, specializzati in film con personaggi adolescenti o comunque giovani:
They’re Rob, Emilio, Sean, Tom, Judd, and the rest—the young movie stars you can’t quite keep straight. But they’re already rich and famous. They’re what kids want to see and what kids want to be.
L’articolo è da leggere assolutamente se siete appassionati di cinema, un’analisi lucida, intrigante e divertente su un gruppo di promettenti attori ventenni che lascerà il segno nel cinema hollywoodiano degli anni successivi.
Questi i film più rappresentativi del Brat Pack citati da Wiki:
Bad Boys di Rick Rosenthal (1983)
I ragazzi della 56ª strada di Francis Ford Coppola (1983)
Risky Business di Paul Brickman (1983)
Rusty il selvaggio di Francis Ford Coppola (1984)
Sixteen Candles – Un compleanno da ricordare di John Hughes (1984)
Strade di Fuoco di Walter Hill (1984)
The Breakfast Club di John Hughes (1985)
La donna esplosiva di John Hughes (1985)
St. Elmo’s Fire di Joel Schumacher (1985)
Stand by Me – Ricordo di un’estate di Rob Reiner (1986)
A proposito della notte scorsa di Edward Zwick (1986)
Pretty in Pink – Bella in rosa di Howard Deutch (1986)
Ragazzi perduti di Joel Schumacher (1987)
Ma io aggiungerei capolavori del nerdismo come War Games e The Last Starfighter, oppure Alba Rossa, Young Guns, la saga di Ritorno al Futuro, ET, Goonies e tanti altri.
Il gruppo comprende, tra gli altri (l’ordine è mio):
Kevin Bacon (Footloose, Un biglietto in due)
Ally Sheedy (Bad Boys, War Games, St. Elmo’s Fire, Corto Circuito, The Breakfast Club)
Matthew Broderick (Wargames, Ladyhawke)
Emilio Estevez (Young Guns, I ragazzi della 56ª strada, The Breakfast Club, St. Elmo’s Fire)
Charlie Sheen (Young Guns, Alba rossa)
Kiefer Sutherland (Young Guns, Stand By Me, Ragazzi Perduti)
Rob Lowe (I ragazzi della 56ª strada, , St. Elmo’s Fire)
Ralph Macchio (I ragazzi della 56ª strada, Karate Kid)
Matt Dillon (I ragazzi della 56ª strada, Rusty il Selvaggio)
Robert Downey Jr. (La donna esplosiva)
Demi Moore (St. Elmo’s Fire)
Molly Ringwald (Sixteen Candles, Pretty in Pink, The Breakfast Club)
Tom Cruise (I ragazzi della 56ª strada)
Patrick Swayze (I ragazzi della 56ª strada, Alba Rossa)
John Cusack (Sixteen Candles, Stand by Me)
Diane Lane (I ragazzi della 56ª strada)
James Spader (Pretty in Pink)
Michael J Fox (Voglia di Vincere, Ritorno al Futuro).
Molti di loro sono diventati delle star mondiali, altri si sono un po’ persi per strada come purtroppo la Ringwald o la Sheedy.
Come vedete c’è un gruppo di film ma sopratutto un gruppo compatto di attori che ha spesso partecipato a molti dei suddetti film, contribuendo a costruire una immagine di familiarità nel pubblico e dare l’impronta ad una intera generazione, sia di attori che di spettatori…
C’è secondo me una nota comune in questi film: ok sono tutti interpretati da ragazzi, ne esplorano le pulsioni e le inquietudini, ma sono quasi sempre storie EPICHE, ricche di avventura: dal “romanticismo” di Sixteen Candles, Pretty in Pink o Footloose, alla guerra di Alba Rossa, alla fantascienza ed i videogames o il giovane Sherlock Holmes di Piramide di Paura, ai vampiri di Ragazzi Perduti, al western di Young Guns etc.
Al contrario, ma qui vorrei proprio sentire i diretti interessati, ho l’impressione che oggi il filone “teen” sia caratterizzato piuttosto dall’essero volgarotto, tutto tette & culi & sbronze e poco, molto poco altro.
Sbaglio?
Ai nostri tempi i vampiri succhiavano sangue, non cazzi. (Cit. Bradipo Stanco)