Il DARPA Falcon Project (Force Application and Launch from Continental United States è un progetto congiunto tra la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), agenzia governativa facente parte del Dipartimento di Difesa statunitense, che si occupa di sviluppare nuove tecnologie ad uso militare e l’USAF (United States Air Force), l’areonautica militare americana.
Il progetto prende vita nel 2003 ed è inizialmente concepito per due scopi: Creare un HCV (Hypersonic Cruise Vehicle) riutilizzabile e un sistema di lancio che permetta ad essi di raggiungere la velocità di crociera.
Il progetto prevedeva una gara d’appalto per la costruzione dei sistemi di lancio per questi velivoli vinta da nove aziende tra cui la Lockheed Martin e la SpaceX.
La gara prevedeva un contratto da circa 450.000 dollari alle vincitrici.
Per la produzione invece dei veri e propri HCV nella loro prima fase la gara è stata vinta da 3 aziende, Lockheed Martin, Andrews Space Inc e Northrop Grumman Corp con un contratto da circa 1.2 Milioni di dollari.
Nella gara d’appalto del 2004 solo la Lockheed ottiene il contratto per la produzione completa degli HCV.
Velivoli prodotti
- X-41 Common Aero Vehicle (CAV) Uno spazioplano sperimentale per la manovra di rientro nell’atmosfera di cui non sono state ancora mostrare al pubblico immagini. Le uniche informazioni note sono che è in grado di supportare un carico di 1000 libbre (Circa 450kg) in voli ipersonici a traiettoria suborbitale.
- Hypersonic Technology Vehicle-1 (HTV-1) Originariamente pianificato per un test nel 2007 poi cancellato.
- HTV-2
- HTV-3X
HTV-3X Blackswift
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Il Blackswift è un velivolo costruito grazie ad una joint venture tra la sezione Skunk Works della Lockheed, Boeing e ATK. Il velivolo è alimentato da una combinazione tra un motore a turbina e uno statoreattore. Il motore a turbina accelera il 3X fino a Mach 3 poi subentra lo statoreattore che lo porta a Mach 6.
Purtroppo nell’ottobre del 2008 l’intero progetto Blackswift è stato cancellato causa mancanza di fondi. Tuttavia il progetto Falcon andrà avanti seppur a budget ridotto.
HTV-2
L’Hypersonic Technology Vehicle 2 è un velivolo senza pilota ideato dalla Lockheed Martin, con l’intento di creare un sistema di armi supersoniche in grado di colpire qualunque bersaglio sul pianeta entro un’ora.
L’aeromobile è capace di raggiungere velocità di oltre 20 mila km/h ossia a circa Mach 20 catapultandosi così al primo posto dei velivoli più veloci costruiti dall’uomo.
Ovviamente in regime di volo ipersonico il surriscaldamento causato dall’attrito è immenso perciò l’HTV-2 è stato costruito con avanzati sistemi di copertura termica ed è in grado di sopportare temperature di circa 2000 gradi celsius.
E’ dotato di sistemi di guida ipersonica automatizzati e protocolli di sicurezza avanzati per la complessità del volo a regime ipersonico la costruzione ha richiesto un approccio multidisciplinare da aree come l’aerotermodinamica, la scienza dei materiale la telemetria.
Il velivolo è lungo 3.67 metri e finora ne sono stati costruiti due esemplari ovviamente ancora a livello sperimentale con un costo complessivo di produzione di 308 milioni di dollari. Il progetto dovrebbe concludersi nel 2025 anno in cui l’HTV-2 dovrebbe raggiungere l’assurda velocità di 35400 km/h.
Lanci Effettuati
L’HTV-2 viene lanciato in orbita con un razzo Minotaur IV per poi rientrare nell’atmosfera terrestre per dirigersi verso la destinazione.
Il progetto ha previsto due lanci dell HTV-2, il primo era previsto per il 22 Aprile 2010, il velivolo avrebbe dovuto percorrere 7,700 km attraversando l’oceano pacifico fino all’atollo di Kwajalein a velocità di crociera di Mach 20. Il tentativo però si è rivelato un fallimento, pur avendo lanciato con successo il velivolo si sono persi i contatti telemetrici dopo 9 minuti dopo e come previsto dal sistema di navigazione automatico in caso di condizioni di volo avverse si è schiantato in mare.
Il secondo lancio è stato condotto l’11 Agosto 2011,dopo un lancio eseguito con successo anche stavolta si sono persi i contatti col velivolo ed è probabile che si sia schiantato in mare seguendo il percorso di volo. Ovviamente la zona dello schianto rimane segreta.
- DARPA Falcon Project (wikipedia.org)