L’ Hardcore-Punk


It was like a fuckin’ comet hitting the fuckin’ planet

Ciao a tutti, è il mio primo post, vorrei inizare una serie che mi piacerebbe dedicare al mondo dell’ Hardcore e dei generi che si sono venuti a sviluppare in seguito alla sua nascita. Questo vuole proporsi come un post di introduzione al genere.

Origini

Tutto nasce a cavallo tra gli anni settanta e ottanta. In America ormai il movimento punk n è diventato una moda, e la musica disco è al culmine. In questo periodo si inziano a sentire in diverse zone degli Stati Uniti diversi gruppi, di gente abbastanza giovane che suona un punk molto veloce, molto più cattivo, molto più distorto, insomma, molto più incazzato. A distinguerli dal punk erano anche le idee che venivano espresse nei loro testi, che si distaccavano dalle idee nichiliste dei punk rockers per appoggiare temi sociali, e idee “positive”. A metà degli anni ottanta, l’ Hardcore si era diffusa negli States a come una piaga, ovunque nascevano gruppi, formati anche da ragazzini di sedici anni incazzati con il mondo.

Stile

Come detto prima, gli elementi generali dei gruppi hardcore erano la velocità, la distorsione, e la semplicità, va però sottolineato che i gruppi erano talmente tanti e talmente diffusi tra vari stili di vita, e ambienti diversi che gli influssi e lo stile erano a se stanti per ogni zona e band. Partendo dai Bad Brains, giamaicani, con influssi reggae e heavy metal, passando per i Black Flag, molto legati invece al punk rock classico,cattivi, diretti e ignoranti, i Flipper ( Il cui cantante era l’ora famoso musicista elettronico Moby) che provavano a fare cose molto più sperimentali, arrivando infine ai Minor Threat, definiti da molti come i rappresentanti del genere hardcore in tutta la sua completezza. C’è da dire, che tutti i gruppi, erano formati da ragazzi musicalmente ignoranti come delle capre, che abbracciavano la filosofia del DIY, se non sai fare una cosa, prendi, imparatela da solo; impara 3 accordi, vai su un palco e spaccagli il culo, non sai cantare, non serve quando puoi gridare.

Lo sviluppo

A metà anni ottanta ormai l’ hardcore è dappertutto, ogni casa abbandonata, ogni chiesa sconsacrata diventa la sede di un concerto, che sfocierà in una rissa tra prima i ragazzi tra di loro, che vedrà poi unirsi anche la polizia. In questo periodo il genere inizia ad essere notato anche da gente fuori dalla scena, che chiaramente la etichetta come il male assoluto.
A new york il CBGB, riapre i battendi, diventanto un punto cardine per la storia del genere, infatti per la prima volta qui vengono organizzate le Matinee day, concerti che iniziavano alle 6 del pomeriggio e finivano a tarda notte che vedevano salire sul palco gruppo come Agnostic Front, CroMags, Gorilla Biscuits, Youth of Today, Sick of it All, insomma, praticamente tutta la scena hardcore newyorkese che conta, tanto che poi, si sviluppera un movimento a se stante, chiamato NYHC (New York HardCore).

Cosa ascoltare, cosa guardare, cosa leggere?

Allora, se non conoscete nessun gruppo da me citato qui sopra, fareste bene a seppellirvi vivi, oppure potete correre a leggere I libri Our Band Could Be Your Life di Michael Azerrad e American punk hardcore di Steven Blush, da cui è tratto anche il documentario American Hardcore, che vi consiglio vivamente di vedere.
Se invece volete ascoltarvi qualcosa, i gruppi sopracitati vanno benissimo per capire il genere, e alla pagina di Wikipedia potrete trovare altri mille gruppi.

Questo è tutti quello che avevo da dirvi riguardo l’origine, spero di aver fatto un’ottimo lavoro, e se verrà approvato, continuerò parlando dei sottogeneri che si sono sviluppati a seguire, come crust, grind, melodic hardcore, youth crew, beatdown, screamo, emo, metalcore etc etc etc. Mi scuso in anticipo per gli eventuali, anzi molto probabili errori di grammatica (avevo la media del 4 nei temi) e di impostazione del post.
Mi raccomando, stay incazzati.

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