[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_042111.jpg[/image]
Hans Rudolf “Ruedi” Giger, il simpaticissimo signore nella foto in alto di cui abbiamo appena accennato [url=https://leganerd.com/tag/h-r-giger/]qua[/url] e [url=https://leganerd.com/tag/giger/]qua[/url], è un pittore surrealista, uno scultore ed un designer di set cinematografici e teatrali.
Conosciuto dai più come il creatore delle creature e di buona parte del set di Alien (con il quale ha vinto l’oscar per gli effetti speciali insieme a Carlo Rambaldi), è anche l’inventore dei cosidetti Biomeccanoidi, una sorta di creature che fondono l’organico con il meccanico.
Giger ha iniziato con piccole illustrazioni ad inchiostro per poi passare alle tele ad olio. Per gran parte della sua carriera Giger ha però lavorato con l’aerografo, creando fogli monocromatici di raffigurazioni oniriche surreali. Attualmente ha quasi completamente abbandonato l’aerografo in favore dei pastelli e dell’inchiostro.
Giger soffriva di orribili incubi notturni ed i suoi disegni sono tutti ispirati a queste sue esperienze. (NdR. Esattamente come Lovecraft, io mi domando quanto cavolo mangiassero pesante per sognare questa roba…)
[title]I Biomeccanoidi[/title]
[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_042113.jpg[/image]
[quote]« Siamo tutti insettoidi estranei, nascosti nei nostri corpi urbanoidi. I quadri di Giger che mostrano la carne, i suoi paesaggi al microscopio, sono segnali di una mutazione. »
(Timothy Leary)[/quote]
L’arte Biomeccanica è uno stile di arte surreale che combina elementi umani/organici con elementi meccanici. Resa con un discreto realismo, l’arte biomeccanica esprime un mondo interiore fantastico, solitamente rappresentato con anatormia umana o animale dove le osse e giunture sono rimpiazzate da pistoni metallici e ingranaggi fusi con i muscoli ed i tendini.([url=http://en.wikipedia.org/wiki/Biomechanical_art]traduzione da wiki inglese[/url]). Giger però è andato oltre, non ha fuso l’uomo con la macchina (creando così il classico Cyborg) ma nelle sue opere fonde la macchina con l’uomo e con la sua “organicità”, crea delle macchine organiche più che creare degli umani meccanizzati.
[title]L’erotismo e la perversione[/title]
Scusate ma non posso taggare tutto il post con :nsfw: solo per un immagine quindi metto tutto il paragrafo sotto approfondimento, se vi sentite offesi da erotismo perverso e pornografia andate oltre, purtroppo non si può parlare di Giger senza parlare anche di questo aspetto della sua Arte.
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[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_042115.jpg[/image]
L’erotismo di Giger è indubbiamente perverso, malato, asessuato e spesso esoterico, ci sono intere opere che trattano esclusivamente di orgie, di macchine fecondatrici, di demoni scopatori, persino il famoso Facehugger di Alien altri non è che una visione malata di una [url=http://www.db3d.de/3d/facehugger-17.jpg]vagina[/url].
Non è raro che i suoi “personaggi” siano delle donne bellissime con in mezzo alle gambe una “nerchia asinina” che viene sbatacchiata o inserita in qualsiasi orifizio umano e non, e non è difficile vedere scene di violenza sessuale o di necrofilia. È assolutamente perverso e se come ho scritto prima le sue opere sono frutti di suoi incubi, la mattina lo aveva talmente barzotto da rompere le mutande e sopratutto non voglio sapere che combinava alla moglie :rofl: .
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[title]Alien[/title]
[quote]In space no one can hear you scream[/quote]
Altra parte fondamentale dell’opera di Giger è il lavoro sul design di Alien, che nonostante sia un lavoro decisamente enorme non è un lavoro originale, in quanto ha tratto “ispirazione” (per non dire che ha copiato spudoratamente) da uno dei suoi primi lavori: [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Necronomicon_(H._R._Giger)]Necronomicon[/url]. Dalle tavole originali presenti nel Necronomicon alle tavole per Alien cambia molto poco, forse solo un piccolissimo particolare che si riallaccia al paragrafo precedente sull’erotismo: Dalla bocca degli Alien invece di uscire l’altra dentatura uscivano cazzi, si avete capito bene [url=http://lh6.ggpht.com/-4CNUZEIc4hQ/SNNWIjlYu6I/AAAAAAAAAIk/9SGskWcB6Jw/Giger-Necronom_II.jpg]cazzi[/url].
Lui inviò il libro Necronomicon a Scott, che dopo averlo visionato, ingaggio Giger come designer delle creature e degli ambienti alieni, presumibilmente dicendogli che quei simpatici piselli alieni non erano il massimo per il film, il resto credo che lo sappiate.
[title]I suoi lavori[/title]
Qua in approfondimento una lista (tratta spudoratamente da un mix di wiki italiano ed inglese) delle sue opere e della sua bibliografia:
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Film
-Dune (aveva creato la maggior parte del design per la versione di Dune di Alejandro Jodorowsky, i suoi lavori sono stati poi adattati da David Lynch ma è rimasto ben poco del suo concept iniziale)
-Alien
-Alien 3
-Poltergeist II: The Other Side
-Killer Condom
-Species
-Future-Kill
-Tokyo: The Last Megalopolis
-Prometheus (di cui si era parlato [url=https://leganerd.com/2011/01/14/giger-torna-al-lavoro-sul-prequel-di-alien/]qua[/url])
Lavori effettuati per musicisti o band:
-Celtic Frost: To Mega Therion (cover dell’album)
-Magma: Attahk (cover dell’album)
-Emerson, Lake & Palmer: Brain Salad Surgery (cover dell’album)
-Steve Stevens’ Atomic Playboys (cover dell’album)
-Mylène Farmer: Mylenium Tour (scultura di Isis sul palco)
-Deborah Harry, ritratto per la cover dell’album Koo Koo + i video “Backfired” e “Now I Know You Know”
-Clepsydra: Hologram (scultura olografica per la cover)
-Hide: Hide Your Face (cover dell’album)
-Carcass: Heartwork (cover dell’album)
-Danzig: Danzig III: How the Gods Kill (cover dell’album)
-Dead Kennedys: Frankenchrist ([url=http://flavorwire.com/wp-content/uploads/2011/05/penis-landscape.jpg]Poster[/url] decisamente :nsfw: all’interno)
-Atrocity: Hallucinations (cover dell’album)
-Black Sun Productions (lavori multipli)
-Island: Pictures ([url=http://www.progarchives.com/album.asp?id=638]cover per l’album[/url], vi metto il link che sennò non si trova niente su google…solo foto di isole :rofl: )
-[url=https://leganerd.com/2010/05/05/larte-di-giger-al-servizio-dei-korn-2/]Il microfono Jonathan Davis dei Korn[/url]
-Triptykon – Eparistera Daimones (cover dell’album)
Bibliografia
1971 – ARh+
1974 – Passagen
1976 – H. R. Giger bei Sydow-Zirkwitz
1977 – HR Giger’s Necronomicon 1
1980 – Giger’s Alien
1981 – HR Giger’s New York City
1984 – Retrospective 1964-1984
1985 – HR Giger’s Necronomicon 2
1988 – HR Giger’s Biomechanics
1991 – H. R. Giger ARh+
1992 – Schizzi 1985
1993 – Watch Abart ’93
1995 – Species Design
1996 – HR Giger’s Filmdesign
1996 – www HRGiger com
1996 – Visioni di fine millennio
1998 – Monsters from the ID
1998 – The Mystery of San Gottardo
2002 – Icons „HR Giger“
2004 – Le Monde Selon HR Giger
2005 – HR Giger in Prague
2005 – HR Giger’s Necronomicon 1+2
2006 – Giger in Wien
2007 – HR Giger, Das Schaffen vor Alien
2007 – HR Giger, Escultura, Gràfica i Disseny
[/more]
Fonti:
[url=http://www.hrgigermuseum.com/index2.php]Giger Museum[/url]
[url=http://www.hrgiger.com]HR Giger (ufficiale)[/url]
[url=http://www.littlegiger.com/]LittleGiger[/url]
[url=http://www.gigerworkcatalog.com/index.html]Giger Catalog[/url]
[url=http://giger.com/]Giger.com[/url]
[url=http://it.wikipedia.org/wiki/Hans_Ruedi_Giger]Wiki italiana[/url]
[url=http://en.wikipedia.org/wiki/H.R._Giger]Wiki inglese[/url]
Concludo con una piccola gallery di alcune delle sue ultime esposizioni in europa, non posso mettere altre sue immagini poichè la maggior parte è strettamente coperta da copyright e quindi non postabile oppure proprio inesistente in rete.
Al primo che mi dice che non è vero lo sfido a cercare la sua seguente opera: La Gruyère (sex and cheese).
Chi riesce a trovarla online, senza andare su p2p o siti di file sharing gli offro una bevuta al Nerdstock :) , se non la trovate ma siete comunque curiosi la trovate nel libro Icons del 2002, nella sezione Gigerotica :D .