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Questa voce contiene informazioni che possono generare situazioni di pericolo e danni. Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo, non esortativo, e non hanno valore prescrittivo medico.
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Il Narghilè (dal persiano [i]nârgil[/i]), più comunemente chiamato šīša (pronunciato [i]sciscia[/i]) nei paesi d’origine, è uno strumento per il fumo con raffreddamento ad acqua, le cui origini si perdono in storia secolare della quale si hanno le prime tracce in India, dove sembra essere stato inventato nel XIV secolo come sistema di purificazione del fumo del tabacco, ma non vi sono fonti certe.
Diffusosi velocemente negli stati arabi è ora molto in voga anche in occidente come attività ricreativa di gruppo. Il narghilè infatti richiedendo un tempo di preparazione sicuramente maggiore del semplice rollare una sigaretta, durando molto più a lungo, potendo così essere fumato da più persone anche contemporaneamente, ed essendo apprezzato anche da chi generalmente detesta il fumo (come me per esempio), si è radicato nella cultura medio-orientale come momento di aggregazione e simbolo d’amicizia e fratellanza.

[b]Componenti[/b]
Il Narghilè è costituito da una piccola [b]coppa[/b] in argilla o marmo, dal fondo forato, la quale verrà riempita di tabacco. Questa è attaccata al corpo del Narghilè, costituito da un tubo rigido, nella cui estremità inferiore vi è la guarnizione alla quale si aggancerà una [b]boccia[/b] generalmente costruita in vetro, che andrà a contenere l’acqua. Nella guarnizione è presente una [b]valvola[/b] a senso unico che serve ad espellere eventuale fumo rimasto nella boccia dopo una “tirata”, e una o più entrate per il [b]tubo flessibile[/b] da cui si andrà effettivamente ad aspirare.
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[b]Il Tabacco[/b]
Il tabacco da Narghilè è completamente diverso da quello per le sigarette poiché speziato con glucosio liquido spesso aromatizzato e quindi molto umido. Gli aromi sono un’infinità: da tutti i tipi di frutta che vi possano venire in mente, al cioccolato, dalla vaniglia, alla menta e alla rosa, e se non vi bastassero è possibile creare i propri tabacchi partendo dal normale tabacco da pipa (preferibilmente alla frutta perché più grosso) e lavorandolo con la glassa che più preferite.
Sono in commercio anche melasse naturali esenti da tabacco e nicotina, che per questo non provocano dipendenza e assuefazione e cosa più importante hanno un effetto sul corpo umano meno dannoso del fumo delle sigarette.

[b]Preparazione[/b]
Come già detto la preparazione non è immediata ma richiede qualche minuto per un risultato ottimale.
Per prima cosa si riempie la boccia d’acqua, facendo in modo che il tubo della guarnizione affondi di un paio di centimetri nell’acqua. Si può usare anche acqua aromatizzata, e alcuni lo fanno anche con bevande gassate quali la CocaCola®, succhi di frutta, o alcolici, che ovviamente non rientrano nella “ricetta originale”. Fatto questo mettete il tabacco nella coppa fino a riempirla fino all’orlo (di solito l’equivalente di 2-3 cucchiaini da caffè), “sgranandolo” bene in modo che faciliti il passaggio del’aria. Dopodiché si ricopre la coppa riempita con della carta stagnola sulla quale si praticheranno dei fori (si può usare uno stuzzicadenti) e sopra vi si posiziona una carbonella (fate attenzione a non lasciare buchi scoperti!).
La carbonella, che potete accendere con un accendino o un accendigas, deve bruciare da sotto, poiché la parte inferiore è concava così da scaldare meglio il tabacco.
Il tabacco così brucerà, il fumo passando nell’acqua si raffredda e “vaporizza”, diventando molto più denso e freddo. Inoltre l’acqua trattiene la parte più pesante del catrame presente nel tabacco.
Dopo ogni utilizzo si deve cambiare la carbonella, il tabacco, la carte, e soprattutto l’acqua. Inoltre è importante la manutenzione (pulire sempre coppa e cannette).

[b]How to smoke[/b]
Il modo migliore di fumare è aspirare a pieni polmoni, non con troppa forza, ma in modo prolungato, ovviamente senza esagerare. Poiché l'[b]aroma[/b] si sente mentre si espira, non si deve soffiare con forza come si fa spesso con le sigarette, bisogna piuttosto [i]lasciare che il fumo scorra[/i] dalla bocca alitando leggermente e preferibilmente senza interruzioni (o se volete lollare fate ridere i vostri amici mentre espirano!).
Il fumo grazie al filtraggio in acqua viene raffreddato e diventa denso, risultando molto meno irritante per la gola.

[b]Rischi per la salute[/b]
I [b]pareri[/b] su questo argomento sono [b]contrastanti[/b].
Ovviamente si tratta sempre di tabacco e di sicuro bene non fa, a meno che non si utilizzino i già citati tabacchi senza tabacco.
Rispetto alla sigaretta però non c’è l’inalazione diretta dei prodotti della combustione della carta che con tutte le sostanze che contiene è tutt’altro che salutare. Infatti contengono nicotina
Il tabacco, oltre ad essere “allungato” con gli aromi e che una dose solitamente viene divisa anche tra 3-4 persone, non viene bruciato e inalato come con una sigaretta, infatti come noterete il residuo è in gran parte solido, e la massa di prodotto che va “consumato” è minima.
La bassa temperatura del fumo inalato inoltre elimina i danni derivati dal respirare aria calda e secca che tende a rovinare i bronchioli.
Ciò che può rendere nocivo il narghilè è la combustione della carbonella, ma la carta stagnola dovrebbe fungere da filtro.

[Forse ve ne sarete già accorti, ma questo è il mio primo articolo. Attendo le mazzate!]