Google I/O 2011

Il 10 e l’11 maggio si è tenuto a San Francisco il Google I/O 2011, dove la grande G ci ha fatto dono di tante succulente novità.
Ma andiamo per ordine.

Android 3.1 Honeycomb
E’ stata presentata la nuova release software per i tablet Google.
Le principali novità sono:
Widget: Ora sono ridimensionabili, permettendo una migliore organizzazione della home screen.
Interfaccia USB: Ora è possibile collegare qualsiasi dispositivo USB al proprio tablet. Saranno supportati nativamente tastiere, mouse, gamepad, tavolette grafiche, ecc ecc. Per esempio si può collegare la propria fotocamera al tablet per scaricarci sopra le foto.
Movies: Android si da ai film. Essa è l’applicazione ufficiale Google adibita al download e al noleggio di film/serie tv. E ci fa già intuire l’ultima novità.
Google TV: Android 3.1 verrà rilasciato anche per i device Google TV. Sperando di risolvere gli innumerevoli problemi di questi device nati sotto una cattiva stella. Di certo porterà un’interfaccia molto più utile e facile da usare.

Android 3.1 è già disponibile per i possessori dell'economico Motorola Xoom.
Non si sa ancora niente per gli altri tablet.

Android Ice Cream Sandwich
One OS everywhere.
Viene annunciata la nuova major release per Android.
Se l’avvento di Honeycomb portò il rischio di una frammentazione estrema nella distribuzione dei SO, Ice Cream Sandwich si prefigura come un messia nel panorama Android.
Come detto all’inizio, la principale caratteristica di ICS è che sarà un SO unico, ovvero sarà condiviso sia dai telefoni sia dai tablet.
L’interfaccia sarà un’evoluzione di quella attualmente utilizzata su Honeycomb. Personalmente ho dei dubbi su quanto possa essere efficace sugli smartphones, ma finché non la provo non mi posso sbilanciare più di tanto.
La novità più interessante riguarda il tracciamento facciale, la fotocamera anteriore del telefono sarà in grado di riconoscere diversi volti contemporaneamente e, di conseguenza, sarà in grado di seguirli.
Si apre un mondo di possibilità per gli sviluppatori.
Per esempio un’immagine in 3D sul display sarà in grado di ruotare seguendo i movimenti del volto, o durante una videochat il telefono inquadrerà il volto di chi sta parlando, per poi inquadrare un’altra persona se inizia anche lei a parlare.
Sarà interessante vedere come verrà applicata questa tecnologia nell’ambito gaming.

Aggiornamenti obbligatori
Nuntio vobis gaudium magnum habemus update!
Avete presente quando comprate un telefono da 500€ per poi scoprire dopo un mese che non verrà mai aggiornato in favore del nuovo modello? (Motorola et Sony-Ericsson docet)
Bene, ora non accadrà più.
Google ha costretto HTC, Samsung, Sony-Ericsson, Verizon, LG, T-Mobile, Vodafone, Motorola e AT&T a sottoscrivere un accordo che le impegna a tenere aggiornati i propri device fino ad almeno 18 mesi dopo l’uscita. A patto che soddisfino i requisiti hardware minimi imposti dal SO.
Difficilmente vedremo un G1 con ICS.

Android@Home
Google si lancia nella domotica.
E’ stato mostrato un device molto interessante denominato Tungsten.
Grazie alla tecnologia RFID bastava avvicinargli un CD musicale -dotato anch’esso di RFID- per aggiungere i suoi brani alla memoria del dispositivo e per far partire la riproduzione musicale.

Android Open Accessories

Google Music
Un servizio che permette di sincronizzare la musica del nostro computer, PC o Mac che sia, con la Google Cloud fino ad un massimo di 20.000 canzoni, per poterle poi riascoltare in streaming da qualsiasi altro computer, smartphone o tablet -con supporto Flash- che vogliamo.

Il servizio è in beta su invito e solo per gli statunitensi, ma sembra che verrà esteso anche all’Europa in breve tempo.

Music Beta resterà gratuito solo per la durata della beta e offrirà servizi particolari come la possibilità di creare playlist dinamiche, la possibilità di salvare sul pc o sullo smartphone le canzoni in modo da poterle ascoltare anche offline.
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Un nuovo Nexus in arrivo?
Andy Rubin, la mente dietro ad Android, ha annunciato ufficiosamente che entro settembre arriverà un nuovo cellulare della famiglia Nexus.
Quindi possiamo immaginare due cose:
_Ice Cream Sandwich arriverà entro agosto/settembre con il relativo SDK.
_Forse arriveranno sul mercato i nuovi processori Tegra3, dopo tutto il lavoro fatto da LG con la famiglia Optimus sembra scontato che Google si affiderà alla casa coreana per il nuovo Nexus. E lo stretto legame fra LG ed Nvidia fa pensare che segnerà anche l’arrivo dei nuovi processori Tegra3.

Se volete maggiori informazioni, oppure volete vedere tutti gli altri annunci fatti il sito ufficiale del Google I/O risponderà ad ogni vostra domanda.
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Sono pronto a scommettere che quando arriverà in Italia Ice Cream Sandwich verrà prontamente ribattezzato Android Cucciolone.
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