I Paciocchini

La banda dei bebè più simpatica che c’è…Gnammy, Biberella, Dormiglino, Sbadiglina.
E, poi, Paffutino, Paciottina, Sorrisino.
E, ancora, Curiosino, Trottolina, Zot… e tanti altri!
Tutti da collezionare e coccolare, Biberella e i suoi codini, Curiosino e il suo ciuccio colorato, Coccolo con l’orsacchiotto fra le braccia, e Paciottina che tenta di nascondersi dietro le piccole manine! 

Amati dai bambini! Enorme successo commerciale degli anni ‘80/’90, sono rimasti nel cuore di molti di noi. Tornati alla ribalta perché, secondo alcuni autori di lega nerd, hanno effetti distensivi sui troll e non esitano infatti nel consigliarli. Misteriose virtù taumaturgiche? Effetti legati ai dolci ricordi d’infanzia o a sogni mai divenuti realtà? Omeopatia del trolling?
Lasciamo la soluzione del mistero a Giacobbo e… se non li conoscete non siete veri nerd!

Per Paciocchini si intendono dei giocattoli commercializzati sin dagli anni settanta dalla GIG. Venivano venduti nelle edicole, in bustine in cui ne erano contenuti 2 o 3 e rappresentavano un’alternativa per il pubblico femminile degli Exogini che invece erano rivolti ai bambini.

I Paciocchini erano dei pupazzetti di plastica profumata, in voga negli anni ’80. Il colore della pelle poteva essere rosa chiaro, marrone scuro ma anche fucsia, verde o azzurro.
Nelle prime edizioni i Paciocchini erano rigorosamente nudi, e soltanto successivamente fu introdotto qualche accessorio di abbigliamento e anche diversi oggetti aggiuntivi come lo scuolabus e la casa dei Paciocchini.
Spesso avevano pannolini, bandane o vestitini di feltro con colori sgargianti, quasi fluorescenti, come nello stile del periodo.
Dal 2000 in poi è stata proposta una versione con uno stile più particolareggiato, commercializzata dalla Preziosi Collection. In ogni confezione oltre a una Paciocchino, viene abbinata una “paciocard” che contiene informazioni su un personaggio della serie. Inoltre i Paciocchini indossano sempre un pannolino rosa, blu, rosso, verde, giallo o semplicemente bianco.