Attacco a PlayStation Network: Sony ammette il furto di dati

Sony ha confermato le voci secondo il quale lo stop volontario del PSN è arrivato a seguito dell’intrusione di un gruppo di malintenzionati che hanno messo in pericolo i dati personali di circa 77 milioni di utenti.

L’intrusione, scoperta il 19 aprile, ha obbligato la Sony a spegnere il sistema PSN per tutelare in qualche modo i dati che non erano ancora stati compromessi.

A cercare di risolvere , oltre a esperti della Sony, sono stati ingaggiati anche un gruppo di specialisti esterni per individuare il bug e il motivo dell’intrusione.

Si è così scoperto che soggetti non autorizzati potrebbero aver sottratto i seguenti dati: nome, indirizzo (città, stato/provincia, codice postale), nazione, indirizzo e-mail, data di nascita, password, login e online ID di PSN/portatile. Inoltre è possibile che i dati del profilo siano stati rilevati, inclusi la cronologia degli acquisti, l’indirizzo di addebito (città, stato/provincia, codice postale) così come la domanda di sicurezza PlayStation network\Qriocity”. Al momento, Sony non si sente di escludere che anche i dati delle carte di credito possano essere a rischio.

Il PSN ora è tornato online ma le indagini proseguono. Tutti gli aggiornamenti e le valutazioni di rischio le trovate qui.

Edit: In italia il PSN non è ancora online.

Nel forum se ne era parlato qui

Via :bazinga: di Edran

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