Quel pagliaccio di Bill Gates

LEGANERD 040352

In high school, he went dumpster diving to try and get source code.

In high school, Gates and Allen honed their programming skills on a DEC minicomputer owned by a local company, C-Cubed. But as students, they didn’t have access to as much information as the company’s employees, which frustrated them. So at night, Allen would boost the smaller Gates up to the top of the company’s dumpsters, where he’d look for interesting stuff. Once, they found a printout of the TOPS-10 source code, and it unlocked a lot of secrets.

Paul Allen, ex manager di Microsoft ed ex amico di Gates, ha scritto un’autobiografia dal titolo “Idea Man: A Memoir by the co-founder of Microsoft”, nel quale ha tvollato spifferato sul conto di Bill Gates dieci storie nerd che più nerd non si può:

La storia di Bill e Paul nel cassonetto
[more]Quando ancora frequentavano il liceo, Gates e Allen avevano affinato le competenze di programmazione lavorando su di un minicomputer DEC di proprietà di una società locale, la C-Cubed.
Ma, essendo studenti, non avevano accesso a più informazioni di quante non ne venissero concesse ai comuni dipendenti. Frustrati dalla cosa, una notte i due decisero di farsi una nuotata nella spazzatura della C-Cubed alla ricerca di codici sorgente… e li trovarono, scoprendo così moltissimi segreti. In realtà fu solo Bill -più agile e leggero- a tuffarsi nel cassonetto. Allen gli fornì soltanto la necessaria “spinta” e tutto il supporto morale del caso.[/more]

La storia dell’hackeraggio
[more]Man mano che la tassa per l’affitto del computer su cui lavoravano cresceva, cresceva la frustrazione di Paul e Bill per il fatto di non avere a disposizione risorse proprie.
E fu così che il dinamico due pensò bene di cercare il modo per accedere a uno degli account gratuiti su C-Cubed. I due riuscirono in qualche modo ad avere accesso alla password di un amministratore (Allen non entra nel dettaglio in merito del “come”) e se ne servirono per rubare documenti contabili interni alla società. Allen e Gates speravano di poter decifrare i file ed ottenere così un account gratuito, ma vennero scoperti e cacciati dalla società.[/more]

Bill e le ragazze
[more]Un’estate, Bill Gates accettò di preoccuparsi della stesura della programmazione didattica riguardante la sua scuola superiore.
Ma il giovane Bill non era affatto interessato a fare bella figura con preside e docenti, né era minimamente interessato a stilare un programma che fosse giusto e ponderato.
Era invece interessato a pilotare la programmazione dei corsi in modo da posizionarsi all’interno di una classe con dodici ragazze e nessun altro ragazzo.
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Gates e la gamba rotta
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Gates era all’ultimo anno di scuola superiore quando, insieme ad Allen, trovò un lavoro con contratto a tempo determinato in un’azienda che si trovava a sud dello stato di Washington. I due condividevano anche l’appartamento.
Una notte, Gates entrà in casa con una gamba ingessata, se l’era fratturata facendo sci d’acqua. In teoria, avrebbe dovuto ritornare a Seattle, stare a riposo e portare il gesso per sei settimane, ma dopo solo tre settimane si è presentato senza il gesso, con una gamba dall’inquietante colore nero-blu ed è tornato a fare sci d’acqua. “In qualche modo, la sua gamba l’avrebbe sostenuto“.
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Pollo arrosto… al cucchiaio
Sindrome di Asperger.
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In sostanza, una sera la fidanzata di Bill cucinò del pollo arrosto per lui e Gates mangiò l’intero pasto servendosi del cucchiaio.
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Poker mania
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Secondo l’ex amico Paul, Bill era un habitué del poker, in special modo notturno, e organizzava spesso tavoli da gioco all’interno del sua stanza ad Harvard.
Allen racconta di aver visto Bill Gates perdere e vincere centinaia di dollari nel corso di quelle notti (spesso migliaia) ma il gioco continuo e reiterato gli consentì di acquisire una capacità che gli tornerà utilissima in futuro: l’arte del bluff.
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Notti insonni
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Gates adorava restare sveglio tutta la notte per lavorare, spesso e volentieri lavorava da solo e fino all’alba.
Paul Allen racconta che una volta, una nuova segretaria fece il suo ingresso in azienda di lunedì mattina, e trovò Bill Gates sdraiato sul pavimento.
La ragazza si spaventò, e suppose che fosse incosciente, forse svenuto chissà quante ore prima, e invece lui stava facendo semplicemente un pisolino dopo aver lavorato l’intero weekend.
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Follie di Halloween
[more]Quando Microsoft cominciò il suo cammino verso il dominio del mercato, Paul Allen pensò bene di festeggiare organizzando un party di Halloween a casa sua. La festa si rivelò un piccolo concentrato di infantile follia ed uno degli eventi principe della serata scaturì dalla brillante idea di Gates di salire in cima ad una rampa di scale, sedersi sulla ringhiera, scivolare il più veloce possibile, per finire con il catapultarsi in cucina.
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Guida spericolata
[more]Nei primissimi giorni di vita di Microsoft, Gates è riuscito a collezionare un’impressionante numero di multe per guida spericolata.
Ne prese così tante che fu costretto ad assumere il miglior avvocato in materia di circolazione stradale dello stato di Washington per tirarsi fuori dai guai.
Un giorno preso in prestito la Porsche 928 di un amico comune, la guidò così estremamente da distruggerla quasi del tutto, ci volle un anno intero per ripararla.
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Riportate qui quell’aereo!
[more]Nei primi anni 1980, Bill Gates e Paul Allen dovevano prendere un aereo che partiva dal San Francisco International Airport ed erano tremendamente in ritardo.
Arrivati al Gate, videro il loro aereo cominciare a il decollo.
L’aereo si era ormai del tutto staccato da terra quando Gates si fionda verso il pannello di controllo presente al gate ed inizia a schiacciare pulsanti a caso sperando di riportare l’aereo a terra. Allen era del tutto persuaso che, quella volta, li avrebbero arrestati, e invece qualcuno della compagnia richiamò l’aereo ormai in volo e lo fece ritornare indietro per loro.
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[spoiler]
Ho personalmente subìto, comprato tutte le cazzate, smadonnato su tutti i sistemi, vissuto tutta la vita di Steve Jobs e di Bill Gates, vorrei solo ringraziare, nel bene e nel male quello che è stato mi è piaciuto, c’è solo da ringraziare, l’uno figlio adottivo, l’altro malandrino e sbruffone.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori. :res:
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Via Business Insider

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