Robot Wars: Combattimento tra pesi formica (qui il secondo torneo).

Finalmente, impegni alle spalle, posso tornare a scrivere qua sulla Lega. Accantonando un attimo il tema a me più caro, ovviamente i videogiochi, porgo la vostra attenzione di fronte a questo (ex) show televisivo che tanto mi ha deliziato in gioventù.
Robot Wars nacque da un’idea semplice semplice, ma di chiaro effetto: prendere due o più robot, chiuderli in un’arena e farli riempire di mazzate. In verità non si trattava, ovviamente, di veri e proprio automi, ma di radiocomandi. Ciò non deve trarre in inganno, comunque, dato che alcuni di essi si elevavano sia per idee, che per design, dal semplice concetto di macchina di distruzione.

Lo show, da piccolo e semplice qual’era, crebbe a dismisura fino a contare un numero veramente impressionante di partecipanti, all’incirca un centinaio, tutti speranzosi di guadagnarsi l’ambita vittoria finale. Costruire questi aggeggi richiedeva diverse conoscenze specifiche di meccanica ed elettronica, dato che la vera impresa non era costruire un modello funzionante, ma uno che potesse competere, essere riconoscibile (e quindi originale) ed essere innovativo sotto il mero aspetto bellico. Già, perché idee che erano magari eccezionali la stagione precedente, risultavano assolutamente obsolete quella successiva; vedasi, in tal caso, il declino delle asce in favore prima dei flipper, poi dei dischi e, infine, sulla pura potenza motrice.

Eh lo so, Robot Wars era uno show per bimbiminkia. Ma lo adoravo e, sotto sotto, ho sempre sognato di costruire il mio esemplare per poter competere anche io per l’alto grado di “signore dell’arena”.
Cosa impossibile, ora, vista la chiusura definitiva di questo spettacolo.
Eh si, purtroppo, come tutte le cose, anche le competizioni di Robot Wars divennero mano a mano meno spettacolari e gli spettatori sempre meno numerosi. L’avanzare tecnologico li aveva portati, in un certo senso, ad essere come la Formula Uno.

Eccellenti, ma noiosi.

A seguito alcune perle dello show.

Distruzione formato robot (Hypno-Disc).

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Insane flipper (Wheely Big Cheese).

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La classe non è acqua (Razer)

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Chaos by Chaos 2

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L’eleganza fatta a robot (Panic Attack)

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Davide contro Golia (Diotoir vs Tornado)

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Gallery dei principali robot.

Fonti
Robot Wars Wikia
Pagina Wikipedia del Robot combat (eng)

Via Wikipedia