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Ormai è risaputo che LN pullula di Grammarnazi. Eppure leggendo i commenti, continuo a imbattermi in questo errore fin troppo diffuso (in rari casi si trova anche nei post).
Quindi ho deciso di mettere fine a questo scempio una volta per tutte e chissà, magari anche i nostri lettori che ci seguono su Facebook si correggeranno e correggeranno i loro amici e gli amici degli amici e i grammarnazi si diffonderanno come un virus e vivremo finalmente in un mondo migliore.
E dunque, miei cari, ecco cosa scrive l'[url=http://www.accademiadellacrusca.it/index.php]Accademia della Crusca[/url] in proposito:
[b]c’entro / c’entra[/b]
[quote]Entrarci, che alla prima persona singolare è io ci entro (quindi con elisione io c’entro) è un derivato di entrare che compare in italiano sin dal 1533 con due significati, registrati sia nel GRADIT (qui citato) che nel GDLI:
1) con valore intensivo, ‘trovare posto, avere spazio sufficiente per stare in qualcosa’: in questa macchina c’entrano quattro persone; ‘essere contenuto’: il due nel quattro c’entra due volte;
2) per il caso che qui ci interessa maggiormente, in senso figurato con il significato di ‘avere parte, attinenza, relazione con qualcosa’: che c’entra questo con quanto è accaduto?, non c’entra niente, io non c’entro!, come nella nota locuzione entrarci come i cavoli a merenda –tra l’altro, usata quasi sempre nella forma c’entra come i cavoli a merenda e molto più raramente all’infinito.[/quote]
[b]centro / centra[/b]
[quote]Il verbo centrare, al quale queste espressioni vengono talvolta erroneamente ricondotte [b](quindi *che centra? e *non centra non sono in questo caso grafie corrette)[/b], ha un significato diverso. Ha anche una storia differente, in quanto deriva dal sostantivo centro con l’aggiunta della desinenza verbale -are, e secondo il GDLI la prima testimonianza italiana del suo impiego risale al 1797. Ancora per il GRADIT, i significati principali di questo verbo sono:
1) ‘colpire nel centro’: c. un bersaglio, c. il boccino;
2) In senso figurato: ‘cogliere, individuare con acutezza e precisione’: c. un problema, c. l’argomento; c. un personaggio, di un attore o un regista, interpretarlo o rappresentarlo correttamente evidenziandone le caratteristiche fondamentali . ‘Conseguire in pieno’: c. l’obiettivo;
3) ‘fissare nel centro’: c. il compasso; in fotografia e sim., inquadrare nel centro dell’obiettivo, del fotogramma o dello schermo: c. un soggetto, un’immagine sullo schermo […].[/quote]
[quote][b]Come si può notare, non ci sono sovrapposizioni di significato tra i due verbi[/b][/quote]
QUINDI SMETTETELA DI SBAGLIARE! Altrimenti vi mando a casa la [url=https://leganerd.com/people/follia]Zia[/url] e poi sono pazqi vostri.
In approfondimento una citazione da Confessioni di un italiano di Ippolito Nievo, trovata sempre sul sito della Crusca, interessante esempio di NSFW letterario:
[more][quote]
– Che c’entra in tutto ciò la cameriera?
– C’entra , c’entra … oh bella! c’entra perché ci entro io.
– È giovine e bella la cameriera?
– Fresca, perdio, e salda come un pomino non ben maturo: con certe imbottiture intorno che ricordano le nostre paesane, e una bocchina che a Genova non se ne vedono di compagne.
– Allora capisco perché c’entri tu, e perché c’entra lei.
[/quote][/more]
E ancora una stima della frequenza di questo errore sul web:
[more][quote]Un dato interessante è senz’altro anche l’uso effettivo delle varie grafie. Esaminando i dati raccolti tramite Google si verifica che la forma che c’entra, cercata come frase esatta, ci dà 2.390.000 risultati; la forma che centra 62.500; non c’entra 601.000 e non centra 156.000[/quote][/more]
Fonte: [url=http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=8343&ctg_id=93]Accademia della Crusca[/url]
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