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Come un bravo malato di giochini online, scartabellando tra i numerosi siti di [tag]browser[/tag] game, capitai per caso nel luglio 2007 in una pagina che dava l’accesso a questo prodotto ludico, ma sulle prime ne fui annoiato. Avvenne però che nel settembre dello stesso anno ci ricapitassi e, imparandone le meccaniche pian piano, ne rimanessi coinvolto, finendo a giocarci tutt’ora.

È probabile, a questo punto, che l’esperienza possa esser stata e/o essere ancora comune ad alcuni dei membri di LegaNerd (quindi l’articolo potrebbe plausibilmente attirare anche l’odio di alcuni negativamente colpiti), ma per chi non li conoscesse, ecco a voi [b]Les Royaumes Renaissants[/b] / [b]I Regni Rinascimentali[/b]!

[b]La storia[/b]
Attualmente entrato a far parte del più ampio progetto [url=http://www.degloriaregni.com/]De Gloria Regni[/url] (comprendente anche i più recenti parenti de I Regni Rinascimentali, ossia [url=http://it.nativekingdoms.com/]Native Kingdoms[/url] e [url=http://it.shogunkingdoms.com/]Shogun Kingdoms[/url]), questo browser game dagli spiccati riferimenti al gioco di ruolo storico nasce nel 2004, dalle idee di tre ragazzi francesi che, aiutati da alcuni collaboratori, realizzarono il concept e la prima versione del sito, nel tempo mutata nell’attuale struttura alla sua terza incarnazione. In questa veste, dietro al portale, vi sta [url=http://www.celsius-online.com/]Celsius Online[/url], la compagnia di [tag]comunicazione[/tag] web e [tag]gaming[/tag] online che si è formata negli anni a partire dal nucleo originario, con la creazione di divisioni apposite per il marketing, il merchandising, l’amministrazione del servizio e lo sviluppo software (prevalentemente in PHP).

Il gioco è pertanto ad accesso gratuito, ma consente di ottenere dei benefit tramite l’acquisto di crediti di gioco, e si dipana sull’interfaccia web del portale dedicato ed alcuni forum interni direttamente gestiti dalla casa madre, più risorse create da alcuni gruppi di giocatori.

[b]L’ambientazione[/b]
Il gioco si svolge in una semi-verosimile realtà, che rispecchia in parte le divisioni territoriali della metà del XV secolo, con il coinvolgimento di autorità politiche, religiose e militari a imitazione di ciò che riportano i libri di storia, con eccezioni volute, modifiche specifiche per non turbare reali sensibilità religioso-sociali attuali e falsificazioni storiche insite nelle scelte dei contenuti.

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La situazione politica è quella dell’Europa medievale del 1458. Il personaggio vive nella sua città che appartiene ad un ducato, il quale fa parte a sua volta di un regno. Ogni 30 giorni si tengono le elezioni municipali e ogni 60 giorni quelle ducali. Si possono creare partiti politici o farne parte. Esistono più di 150 città raggruppate in ducati di regni diversi tra loro (tra cui il Sacro Romano Impero Germanico, l’Inghilterra, la Francia, la Polonia, la Bulgaria, la Grecia, la Romania, la Spagna, il Portogallo, e la Turchia). Per l’Italia attualmente esistono, il ducato di Milano, quello di Modena, la repubblica di Genova, di Firenze, di Siena, la Provincia della Terra di Lavoro, la Terra d’Abruzzo e la Serenissima Repubblica di Venezia. Le varie città e i vari regni possono farsi guerra tra di loro, assediando e distruggendo l’economia altrui. È possibile inoltre conquistare città straniere, o addirittura interi ducati, tramite la creazione di eserciti.
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[b]Le dinamiche di gioco[/b]
Il gioco è affrontabile su più livelli di coinvolgimento, cosa che non fornisce perciò una classificazione univoca della tipologia di questo browser game.
Abbiamo un’interfaccia di menù e tasti, che ci permettono di gestire giorno per giorno la sopravvivenza di un personaggio da noi creato e all’inizio “neutro”, in modo da caratterizzarlo con il passare del tempo, abilitando al contempo nuovi menù e azioni di gioco che vadano oltre il fargli assumere cibo e farlo lavorare.
Assieme a tali aspetti, vi è però una primaria interazione, data appunto dal fatto di essere contestualizzati in una città/un ducato/un regno: questo aggiunge due direzioni che rivoluzionano la meccanica ludica de I Regni Rinascimentali, ovvero la sfera strategica (che spinge alla pianificazione di azioni congiunte o mirate al conseguimento di un avanzamento di livello/di carriera) e quella interpretativa (che dona spessore e longevità al gioco e consente di sviluppare sottotrame e reali interconnessioni narrative dalle ripercussioni sui forum interni ed esterni al portale, come in un gioco di recitazione a più tracce guida).

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Il personaggio può dedicarsi a varie attività, come l’agricoltura, la pesca e il taglio della legna; può entrare in politica e darsi al commercio; può esercitare vari mestieri come tessitore, mugnaio, fabbro o carpentiere; può intraprendere studi religiosi e divenire sarcerdote, o tentare la sorte come brigante.

Contrariamente ad altri giochi, il tema principale del gioco non è il combattimento bensì l’evoluzione del personaggio all’interno di un complesso sistema sociale politico ed economico, tra aspetti religiosi, di brigantaggio, di partiti politici e di avventura. Ogni giorno bisogna mangiare andando al mercato o in taverna ed è possibile svolgere diverse attività quali lavorare, studiare o viaggiare.

Il personaggio aumenterà man mano il proprio potere e la propria influenza sulla città e sugli altri personaggi passando di livello. Per passare al livello 1 un personaggio generalmente impiega una o due settimane, mentre per i livelli superiori il tempo necessario è necessariamente più lungo. Per ogni passaggio di livello il personaggio dovrà avere determinate caratteristiche: disporre di una certa quantità di denaro, possedere l’abbigliamento adatto, avere un certo numero di punti reputazione e fiducia.
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Due video di introduzione, realizzati amatorialmente

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A chi lo proverà, buon divertimento! E a chi vi è già coinvolto… a presto! ;-)

via Wikipedia ([url=http://it.wikipedia.org/wiki/I_Regni_Rinascimentali]it[/url] | [url=http://fr.wikipedia.org/wiki/Les_Royaumes_Renaissants]fr[/url]), le [url=http://www.iregni.com/aide/regles/it/regles.html]regole ufficiali[/url] e il [url=http://www.iregni.com/]sito[/url] del gioco, il [url=http://wikiregni.net16.net/wikiregni/index.php/Pagina_principale]wiki[/url] creato da alcuni giocatori

[spoiler]In tutto questo, dove mi avrà portato il costante impegno nel giocarci? Indovinate o chiedetemi pure… 8-) [/spoiler]