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[b]Il primo gennaio del 2010 un’azione Apple valeva 210,77 dollari. Oggi, ultimo giorno dell’anno, ne vale 323,66.[/b] «Un’ottima annata», direbbero gli appassionati di vino. «Il risultato di scelte aziendali azzeccate», rispondono, con più sobrietà e meno trasposto, i distaccati analisti.
Merito dell’iPad, ma non solo. Nei giorni in cui tutti fanno bilanci e consuntivi dell’anno che sta per finire, Businessweek ha ricostruito il 2010 della Apple, ripercorrendo le tappe dei dodici mesi che hanno dato soddisfazioni – non sono morali – a Steve Jobs: l’innovatore visionario che guida la società di Cupertino. Tappe che qui ripercorriamo con un tour tra gli articoli pubblicati dal Sole24Ore.com.
[b]27 gennaio- Annunciato l’iPad[/b]
Il titolo Apple vale 210,77 dollari. L’azienda annuncia l’arrivo di una tavoletta magica, battezzata iPad. Il lancio è in programma per aprile. Gli appassionati iniziano il countdown…
[b]25 febbraio – No ai dividendi[/b]
Jobs annuncia, nell’incontro annuale con gli investitori, che la società non ha intenzione di pagare alcun dividendo ai suoi azionisti, nonostante in cassa siano disponibili risorse liquide o esigibili a breve termine per 25 miliardi di dollari. Il titolo sale.
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19 Aprile – iPhone 4 spiato[/b]
Il blog specializzato in tecnologia Gizmodo pubblica un video dell’iPhone 4, in anticipo rispetto al lancio ufficiale. Jobs contatta personalmente il direttore di Gizmodo, Brina Lam, chiedendone la rimozione. Ma la spy story continua in Vietnam. E, nel frattempo, l’iPhone 4 è già un oggetto di culto per i fan della mela.
[b]30 Aprile – Arriva l’iPad[/b]
Finalmente arriva l’iPad, disponibile nei negozi degli Stati Uniti. Gli americani si mettono in fila anche per giorni, pur di comprarne uno. E il titolo in Borsa fa un salto: pochi giorni dolo, il 4 marzo, vale 261,09 dollari. In Italia la tavoletta arriverà il 28 maggio.
[b]15 Maggio- Critiche alla piattaforma[/b]
Il lancio dell’iPad è andato bene, ma Jobs deve replicare alle critiche sulla “chiusura” della sua piattaforma. Critiche non nuove, per il mondo Apple. Jobs risponde pubblicamente e difende l’impostazione, anche con la campagna “Freedom from porn”. Il 21 maggio il titolo è stabile: 242,32 dollari.
[b]26 Maggio- Apple batte Microsoft[/b]
Apple scavalca in Borsa il rivale di sempre, Microsoft. Con una capitalizzazione azionaria pari a 222,07 miliardi di dollari contro 219,18, per il Dow Jones Apple vale più di Microsoft e diventa la più grande società tecnologica statunitense (la seconda in assoluto dopo il colosso petrolifero Exxon Mobil). Nel mondo circolano già 2 milioni di iPad.
[b]24 Giugno – Scoppia l’antenna gate[/b]
Il 23 giugno un post su MacRumors.com annuncia possibili problemi di ricezione per l’antenna dell’iPhone 4, aggravati se il telefono viene tenuto in determinate posizioni. Il giorno dopo, via mail, Jobs risponde: «Evitate di tenerlo in quel modo». Ma non basterà…
[b]16 Luglio – Le scuse di Jobs[/b]
Jobs fa marcia indietro sull’antenna gate e dichiara: “Non siamo stati perfetti”. Per i clienti che hanno problemi di ricezione Apple offre gratuitamente una custodia che risolve il disservizio. Il 6 agosto, dopo un andamento altalenante, il titolo è a quota 260,09 dollari. E Jobs «dimissiona» il responsabile.
[b]27 Agosto – Pixar sbanca con Toy Story 3[/b]
L’altra creatura di Jobs, la Pixar, lancia Toy Story 3: incasserà 1 miliardo di dollari, diventando primo film in classifica per incassi nel 2010 e primo nella classifica di tutti i tempi relativa ai film di animazione.
[b]18 Ottobre – Apple supera Ibm[/b]
Jobs appare a sorpresa alla conferenza dove vengono presentati i dati finanziari al 1 settembre. Apple annuncia di aver sorpassato Ibm nella classifica stilata per profitti delle società tecnologiche americane.
[b]16 Novembre – Beatles in concerto su iTunes[/b]
Le canzoni dei Beatles sono ora disponibili su iTunes. In una settimana, Apple vende 2 milioni di canzoni. L’album più scaricato è Abbey Road.
[b]31 Dicembre – Un’azione Apple vale 323,66 dollari[/b]
In un anno il titolo della casa della Mela si è apprezzato di oltre 112,89 dollari rispetto al valore del primo gennaio 2010, cioè 210,77 dollari.
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Alla faccia di chi gridava al fail della Apple, a quanto pare economicamente vanno a gonfie vele
Fonte: [url=http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-12-31/steve-jobs-brinda-anno-115207.shtml?uuid=AYu1jyvC#continue]Sole24Ore.com[/url]
P.S. Con questo ultimo post dell’anno vi saluto e vi auguro un buon anno nuovo :D