Assange arrestato

Il fondatore di Wikileaks Julian Assange è stato arrestato dalla polizia britannica.
Assange dovrà ora comparire davanti al tribunale della città di Westminster, uno dei borghi di Londra, in giornata.
Definendo l’azione come politicamente motivata, il legale di Assange, Mark Stephens, ha detto che il suo assistito vuole sapere quali siano i rilievi che gli vengono mossi così da poter difendersi.

La vicenda sulla quale è stato spiccato il mandato d’arresto internazionale (il secondo, perché il primo era incompleto) risale al mese di agosto quando due donne accusarono il patron di Wikileaks di averle aggredite sessualmente, accuse che Assange ha sempre negato.
Dopo esser stato interrogato dalla polizia, Assange comparirà dinanzi ai magistrati di una corte britannica (la City of Westminster) che decideranno sull’estradizione; ma il suo avvocato ha ribadito che Assange si opporrà con tutte le sue forze a ogni tentativo di estradizione, perché il rischio è che possa essere «consegnato agli americani».

Altre fonti hanno riferito al quotidiano Guardian che Assange avrebbe chiesto ai suoi sostenitori di farsi garanti per lui e di raccogliere una cauzione stimata tra le 100.000 e le 200.000 sterline.
Assange crede di aver bisogno di almeno sei persone come garanti.
Negli ultimi giorni, il giornalista avrebbe confidato ad alcuni amici di essere convinto del ruolo svolto dagli Stati Uniti in tutta la sua vicenda giudiziaria.

Qui potete leggere i punti di vista sul processo degli avvocati difensori. (Bazingati da elmook! )

Fonte via Private Bazinga grazie a Bob!

USA: anche Joe Biden vuole mettere le mani su Julian Assange
USA: anche Joe Biden vuole mettere le mani su Julian Assange
Wikileaks rilascia milioni di cablogrammi americani degli anni settanta
Wikileaks rilascia milioni di cablogrammi americani degli anni settanta
We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks
We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks
Julian Assange si rifugia all'ambasciata Ecuadoriana
Il Partito Pirata entra nel Parlamento locale di Berlino
Wikileaks: la vera storia della pubblicazione senza filtri degli archivi
Wikipedia è troppo complicata: parola di Jimbo