La Congiura delle Polveri – parte 4

LEGANERD 033456

Gli anonimi hacker e gli appassionati del peer to peer si sono coalizzati: dopo l’Operazione Rimborso (Operation Payback) e l’altro riuscito attacco DDoS al sito dello United States Copyright Office – che ha dovuto chiudere per quasi un’ora e ha subito tutto un fiorire di disservizi vari e prolungati – la reazione contro le major assume oggi 5 novembre tutti gli aspetti della protesta.

Protesta democratica, articolata ma civile, abbastanza variegata da raggiungere anche quegli strati della popolazione di solito indifferenti al problema della cultura distribuita o al fuori dalle politiche gestionali della grande Rete.

L’azione coordinata del movimento anti-copyright Remember5, oltre a rinnovare gli attacchi Denial of Service, chiarisce in un manifesto pubblico i motivi della protesta elencando i luoghi ove essa si terrà: ci saranno sfilate di utenti mascherati, simbolo di una protesta che deve essere di tutti e che perciò non avrà un volto determinato contro cui si possa puntare il mirino della repressione istituzionale

L’associazione Remember5 ha organizzato per oggi tutta una serie di manifestazioni più o meno pacifiche a difesa della totale libertà delle Rete, di cui sul sito ufficiale trovate manifesto, elenco, flyers e PDF con grafiche e maschere di Guy Fawkes.

Ovviamente ci sono state centinaia di adesioni da tutto il mondo, tranne che dall’Italia.

Via ZeusNews | Remember5