Gli indirizzi IP scarseggiano, IPv6 alla riscossa

LEGANERD 032821

Cina e India si preparano al passaggio dal protocollo IPv4 a IPv6. Fissato per il 2012 il termine ultimo entro il quale tutti gli enti governativi e i settori pubblici indiani dovranno effettuare la transizione al nuovo protocollo. In Cina invece la tecnologia è in fase di test con quattro progetti pilota in altrettante province. Nei due paesi asiatici ci si aspetta un aumento esponenziale dell’informatizzazione, rendendo necessario un numero maggiore di indirizzi IP assegnabili, da qui la scelta di accelerare il passaggio a IPv6.

Questo protocollo fornisce indirizzi a 128 bit, con un potenziale di miliardi di IP disponibili per ogni essere umano. Confrontando i dati con la tecnologia attuale, IPv4 fornisce un totale di 4,3 miliardi d’indirizzi IP. Oltre ad avere un numero maggiore d’indirizzi disponibili, il nuovo protocollo offre vantaggi anche relativi alla sicurezza, all’affidabilità e alle prestazioni nello scambio di pacchetti di dati.

Tuttavia alcuni esperti sostengono che così come il millenium bug non ha causato l’arresto del mondo digitale, così Internet sarà in grado di andare avanti benissimo con il protocollo IPv4, con un utilizzo attento delle risorse e senza allarmismi durante il passaggio a IPv6 – che comunque sarà necessario.

Per chi vuole approfondire, sul sito dell’organizzazione che “custodisce” gli indirizzi IP non ancora assegnati, la NRO (Number Resource Organization), ci sono numerose informazioni in merito al passaggio a IPv6 e addirittura una pagina con un counter che indica quanti giorni rimangono prima dell’esaurimento degli indirizzi IP con il protocollo attuale.

[spoiler]Piccola chicca, alla fine del video, sulla barra dell’url c’è Pac Man che mangia i pallini :) Piccola metafora che sta a indicare che, IPv6 mangerà IPv4 :D[/spoiler]

Via tomshw.it
Altre info qui. Attenzione agli sprechi :)