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[b]Grand Prix 2[/b]
[b]Genere[/b]: Racing, Formula 1
[b]Data[/b]: 1996
[b]Piattaforma[/b]: MS-DOS, Windows

[url=http://en.wikipedia.org/wiki/Grand_Prix_2]Storia del Gioco[/url]

[quote]Questo titolo è stato uno dei rari casi, in verità non così infrequenti in passato, in cui un seguito è riuscito addirittura ad essere più innovativo dell’originale. Grand Prix II, infatti, riuscì a surclassare la reputazione ed il successo del primo titolo catalizzando l’attenzione di moltissimi entusiasti che continuarono a rigiocarlo per anni. Una prima importante novità, rispetto all’edizione precedente, riguardava la presenza della licenza ufficiale, questo nuovo gioco riproduceva, infatti, le performance ed risultati della stagione del 1994, in altre parole ci consentiva di gareggiare per delle scuderie storiche come: Ferrari, Benetton, McLaren, Williams, Jordan e così via fino all’altrettanto mitica Minardi, impersonando dei campioni del calibro di Michael Schumacher, Mikka Hakkinen, Eddie Irvine, Damon Hill, Gerhard Berger e Jean Alesi. La licenza, ovviamente, non si limitava solamente a questo, Grand Prix II, includeva, infatti, anche tutti gli sponsor ufficiali della federazione che, ovviamente, facevano bella mostra di se sugli immancabili cartelloni pubblicitari, sulle livree delle vetture e persino sui caschi dei piloti. Così come nella realtà, teneva anche conto delle nuove regole introdotte a seguito della tragica morte di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, avvenuta durante il gran premio di San Marino disputato nell’autodromo di Imola.
Anche la sezione più interessante della simulazione, cioè la messa a punto della monoposto, subì una serie di miglioramenti, oltre a tener conto delle regolazioni riguardanti l’inclinazione degli alettoni, dei rapporti tra le marce, della ripartizione della frenata, permetteva di gestire anche numerosi particolari, per così dire avanzati, che riguardavano gli ammortizzatori, le molle, le barre di antirollio e persino l’altezza dal suolo. Tramite un’apposita sezione, sempre inerente al “setup” dell’auto, analizzavamo anche la telemetria, cioè i dati relativi alle prestazioni della vettura, ed eravamo anche in grado di pianificare la strategia di rifornimento da impiegare durante la corsa. La fisica che gestiva il comportamento delle vetture fu anch’essa ulteriormente migliorata, ora, a titolo d’esempio, le monoposto non erano più “incollate” al suolo ma al contrario erano suscettibili a sobbalzi e a veri e propri capovolgimenti, spesso con degli esiti nefasti per il proseguimento della competizione. Tecnicamente, Grand Prix II, era impressionate per l’epoca. Il motore tridimensionale era infinitamente più dettagliato e ricco del precedente, oltre a gestire degli ambienti tridimensionali più complessi, faceva un ampio uso del texture mapping e del light-sourcing, quest’ultimo almeno sulle monoposto. La definizione della grafica poteva essere ulteriormente migliorata sfruttando lo standard Super VGA a scapito però delle prestazioni generali. Per venire incontro alle richieste hardware ci veniva data, inoltre, una certa libertà di configurazione. Il comparto audio era anch’esso d’indiscutibile livello.[/quote]

Uno dei primi giochi di simulazione di gara Formula 1. E oserei dire uno dei più belli! Ci ho passato intere giornate, [url=http://istruzionixluso.blogspot.com/2010/10/come-saltare-i-pasti.html]saltando pure i pasti[/url], per riuscire a raggiungere il podio, ovviamente senza aiuti!!!!

Il quote [url=http://retrobert.blogspot.com/2010/07/grand-prix-ii.html]viene da qui[/url]. Essendo completo ho preferito copiarlo. ;)
In fondo alla pagina trovate anche un link megaupload per il download del gioco!

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