5 settembre: giorno maledetto

Ieri, 5 settembre 2010 è deceduto a seguito di un tremendo incidente Shoya Tomizawa (20 anni nemmeno compiuti).

Lo stesso giorno, nel 1970, morì (a 28 anni) in un altrettanto spaventoso incidente Jochen Rindt, pilota austriaco al volante della Lotus 72 e in testa al mondiale di Formula 1. Durante le qualifiche perse il controllo della Lotus (rottura dei freni) prima della Parabolica schiantandosi contro il guard-rail. L’auto risultò distrutta e il pilota morì in ambulanza verso il Niguarda.

La vittoria di Emerson Fittipaldi al Gran Premio degli Stati Uniti impedì a Jacky Ickx di superare l’austriaco in classifica generale, in tal modo Rindt fu il primo (ed unico ad oggi) campione del mondo postumo.

Fu aperta un’indagine contro la Lotus, accusata di costruire auto tanto veloci quanto insicure per il pilota.
Questa vicenda è stata accostata (seppur in maniera molto lontana) con l’attuale mondiale di F1 che vede le Red Bull molto veloci, ma instabili.
Ricordiamo l’incidente di Webber con Vettel (entrambi vanno dritti ma le auto si scontrano), il decollo di Webber, e, nell’ultimo GP, Vettel che esce di scia da Button e prende un effetto pendolo pauroso, schiantandosi contro la McLaren.

Guardate bene il movimento anomalo dell’ala anteriore (mobile = il male!) di Vettel quando esce di scia:

[spoiler]

[/spoiler]

McLaren MP4-X, il futuro della Formula Uno?
McLaren MP4-X, il futuro della Formula Uno?
Cosworth DFV: il propulsore più longevo e vincente nella storia della Formula 1
Cosworth DFV: il propulsore più longevo e vincente nella storia della Formula 1
F1 2014: Formichieri alla griglia di partenza
F1 2014: Formichieri alla griglia di partenza
Robert Kubica
Robert Kubica
Rush
Rush
La Tyrrell P34 e le altre "sei ruote"
La Tyrrell P34 e le altre "sei ruote"
Ayrton Senna