Vivere a Helsinki

Ecco, finalmente ho trovato il tempo di scrivervi qualcosa direttamente da Helsinki.
Intanto sono Daniele (saiborg333), ho 25 anni, vengo dalla provincia di Brescia e da 3 anni studio lavoro e vivo vicino a Helsinki, in Finlandia.
Lo so, adesso mi direte “eh ma hai scritto Helsinki e non abiti ad Helsinki?”… abito a 15 min di treno dalla capitale, in un paese chiamato Leppävaara (Helsinki era meglio eh? :) ).

La mia storia inizia nel 2005 quando mi iscrivo al progetto Erasmus e scelgo come meta la Finlandia, per vari motivi: è una zona dove fino a 5 anni non si andava in vacanza, anche a cause di leggende metropolitane (nevica tutto l’anno e ci sono -1000 gradi, e compagnia bella), c’è la Nokia (e qui non devo spiegare), sono avanti anni luce rispetto all’Italia su tantissime cose, dai trasporti all’accesso Internet ed altro (specialmente la tecnologia). Ah ed in particolare, FA FREDDO d’inverno e non così caldo in estate, particolare non trascurabile se come me si odia il caldo ed il sole :D

Comunque, dopo 5 mesi in FInlandia durante i quali ho confermato l’indecenza della burocrazia italiana, la vita in Italia mi stava stretta (come quasi a tutti gli Erasmus), così ho finito gli studi di Sicurezza Informatica in Italia e mi sono trasferito qui all'estero, dove mi sono iscritto ad un’equivalente di un Politecnico (beh non proprio come lo intendiamo in Italia), completamente gratuito.

Dopo aver lavorato nei posti più disparati, tra cui ristoranti e caffetterie, ho trovato un posto come operatore di proiettori cinematografici (faccio il macchinista) in una multisala vicino a casa mia.

Da notare che in Finlandia TUTTI parlano inglese (anche le vecchiette di 70 anni), ma comunque dopo la crisi che ha toccato anche le aziende della mia zona, il finlandese serve; io lo parlo abbastanza, insomma dopo 3 anni me la cavo bene, anche se non è una lingua proprio semplice (piccola parentesi: Tolkien utilizzo il finlandese per creare il Sindarin, la lingua degli elfi).

Qui è tutto computerizzato, addirittura gli abbonamenti dei mezzi di trasporto si possono pagare utilizzando una tessera che credo contenga un RFID coi tui dati (siamo a livelli futuristici), ci sono access point gratuiti in molte zone, la superlinea da 200mbit… tra le cose incredibili:

in Finlandia non ci sono spese di commissione sulle carte di credito locali, la gente paga anche 5 centesimi con la carta;

esiste un numero di previdenza sociale (un codice fiscale) attraverso cui fai tutto ed accedi a tutto (medico, dentista, conto bancario, ecc.);

non esistono più telefoni fissi (non ne ho mai visto uno in 3 anni).

Ci sarebbero tante di quelle cose da raccontare, intanto vi do un assaggio.

(ah le 3 donzelle in fotografia sopra sono ragazze che potete trovare anche per strada, è lo standard finlandese)

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