Recensione – Mini Ninjas


Mini Ninjas è un titolo della Eidos uscito qualche tempo fa (settembre 2009) in multipiattaforma (PC-DVD, PS2, PS3, nWii, nDS, XBOX 360 etc.).

La trama del gioco è molto ben costruita e curata, forse un po’ banale come sostanza, ma siccome è fondamentale per la presabbene del gameplay, evito di spoilerare.

In sostanza, scopo del gioco, è quello di sconfiggere il Malvagio Signore della Guerra, passando attraverso molti livelli e combattendo frotte di nemici. Il come è molto complesso… all’inizio si ha a disposizione il primo personaggio, il piccolo ninja Hiro, abile combattente capace di eseguire incantesimi che gli permettono di controllare le forze della natura. Con questi incantesimi, (che si imparano quando si scopre un nuovo santuario Kuji nascosto in un livello) Hiro può assumere il controllo di animali sparsi per i livelli, può scatenare palle di fuoco, turbini e altri fenomeni naturali volti a mazzulare maggiormente i nemici sempre abbondanti.

Man mano che il gioco va avanti il prode Hiro libera un compagno diverso: si formerà così una squadra di 6 mini ninja (Hiro, Futo, Suzume, Tora, Kunoichi e Shun), ognuno con sue caratteristiche peculiari, pronti a darle di santa ragione a chiunque gli si pari davanti. La cosa può gasare molto, soprattutto se si è fan della saga Gobliiins, ma non è tutto oro quello che luccica. In realtà, per fare tutto, può bastare benissimo il solo Hiro, che peraltro è l’unico a poter eseguire gli incantesimi che si rendono necessari in certi punti del gioco.

La giocabilità, a mio parere, è il suo punto critico. L’impostazione è sullo stile di Assassin’s Creed (tastiera sotto la mano sinistra e mouse sotto la destra) con una gran quantità di tasti da premere. Oltre quelli di movimento (tastiera WASD) e mazzulamento (mouse sinistro e spazio -ancora non ho capito le differenze-) ci sono le funzioni speciali di movimento (corsa e mimesi), il pulsante degli incantesimi, quello per scegliere i ninja, quello dell’inventario totale, quello dell’inventario mini (tasto destro mouse) etc… Un gran bel casino. È d’uopo certamente un joypad o un controller qualsivoglia, pure perché è difficile dare un setup che sia intuitivo se non capisci a cosa serva realmente un pulsante e vi garantisco che serve un bel po’ di tempo per comprendere tutto. Il tutto poi, è condito da una scorrevolezza complessiva non sempre impeccabile, per via di alcuni piccolissimi bug per l’interazione tra il personaggio, i paesaggi e il controllo 3D.

La grafica è molto piacevole, ottimi colori, bei paesaggi, tutto molto curato e in linea, senza sbavature barocche il che, con un tema del genere, è un buon risultato.

I livelli sono copiosi, anche se non grandissimi: si può perdere un po’ di tempo solo se si vuole esplorarli tutti per bene, ficcando il naso in ogni cespuglio. I boss di fine livello sono davvero divertenti come personaggi anche se macchinosi da sconfiggere: ci vuole un bel po’ di tempo per capire la tecnica e a volte si è costretti a guardare un tutorial su YouTube onde evitare di perdere un pomeriggio intero.

Sito ufficiale ben curato, con descrizioni, foto, news e la possibilità di giocare a 3 mini giochi on-line. Disponibile la demo.

Grafica: 9
Sonoro: 9
Giocabilità: 5
Longevità: 7
Totale: 7.5

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