Inaugurazione Gundam Cafè, report esclusivo per Lega Nerd
Dato che il nostro amico Kaneda ci aveva segnalato l’inaugurazione del primo GUNDAM CAFE’ ad Akihabara, chiedendo un vepovt dettagliato del tutto, eccovelo:
Decido di andare ad Akihabara, siccome “THIS IS TOKYOOOO!”, a meno che non abiti in zona di una zona dove vuoi andare, nel 90% dei casi ti ci vuole un’ora per arrivare, siccome non e’ un cazoz piccola.
Così penso di andare a vedere ‘sto cazoz di cafè e farmi 1 ora di metro, perche’ qua dire “vado lì” è come in Italia dire “Vado a Modena” abitando a Bologna, con l’eccezione che nel mentre ti vedi della gran bella fauna femminile nipponica e viva il pendolarismo, cazoz!
Arrivo e c’e’ la fila, non è neanche troppo lunga, penso, ci puo’ stare, vado dal tipo col cartello che indica la fine della fila e invece mi fa segno che devo andare dal suo amico che indica la VERA fine della fila, lui è quello che indica dove riprende la fila del suo amico.
Eh ma devi morire, te, le tue scritte che non si capiscono e la fila che mi ero illuso di poter fare.
A ‘sto punto mi limito a guardare il locale:
Resoconto: FAKE e CHEAP, insomma, qui parliamo della BANDAI, di GUNDAM, di 30esimo anniversario, di AKIHABARA, di TOKYO! ziopork! qui giochiamo in serieA, cos’e’ sta roba di cartongesso?
Non siamo mica a Fiabilandia, cazoz!
Vabè, faccio due foto e mi chiedo dove sia la tanto decantata “hostess in divisa della federazione” ed eccola che salta fuori dall’oscurità, non credo ai miei occhi.
A parte che sembra che stia indossando un
Oh, sia chiaro, se me la trovassi spanata nel corridoio di casa tutta vogliosa: BANDAAAAI!
ps:”kaneda, raffanculora (lo scrivo sbagliato perché so che tu, leggendolo a voce alta, lo pronuncerai correttamente)”.