Il nuovo diodo magnetico potrebbe far durare le batterie fino a 100 volte di più

Phone charging with energy bank.

Alcuni ricercatori dell’Università del Missouri hanno scoperto un nuovo tipo di materiale che consente la costruzione di diodi e componenti privi di dispersione.

Il nuovo materiale consiste in una lega di alluminio depositata su una struttura in silicio a nido d’ape: questo consente il passaggio di corrente in una sola direzione, con una dispersione minima.

Le batterie sostanzialmente sarebbero sempre le stesse, fatte come vengono già costruite oggi, ma senza la dispersione riuscirebbero ad avere una durata fino a 100 volte maggiore.

 

Sostituendo quindi i semiconduttori attuali come i diodi e gli amplificatori operazionali con nuove versioni costruite col nuovo materiale, si otterrebbero componenti che consumano molta meno corrente e che riuscirebbero quindi ad aumentare di molto l’autonomia.

 

Secondo Deepak K. Singh, il leader del team:

L’uso del diodo magnetico permette di migliorare l’autonomia di un dispositivo che usa diodi con giunzione a semiconduttore di oltre 100 volte.

 

Inoltre ne gioverebbero probabilmente computer, smartphone e altri devices per quanto riguarda il calore prodotto, che potrebbe diminuire considerevolmente.

I due studi dei ricercatori, “Magnetic Diode Behavior at Room Temperature in 2D Honeycombs” e “Spin Solid versus Magnetic Charge Ordered State in Artificial Honeycomb Lattice of Connected Elements,” sono stati pubblicati rispettivamente su Electronic Materials e Advanced Science sono stati finanziati dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.

 

 

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