Injustice 2

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Injustice 2, l’atteso sequel del picchiaduro in stile Mortal Kombat con gli eroi DC Comics, è finalmente arrivato. Scoprite come ci è sembrato con la nostra recensione.

Injustice è stato sicuramente uno dei picchiaduro più apprezzati della scorsa generazione, ha portato una ventata d’aria fresca nel genere e ha dimostrato come non solo i supereroi possano essere degni protagonisti di giochi di combattimento uno contro uno, ma anche creare filoni narrativi nuovi che, come in questo caso, poi spaziano in modo crossmediale abbracciando anche altri ambiti, dal cinema al fumetto.

Non c’è dubbio infatti che il catastrofico what if  del titolo di NetherRealm Studios, da cui è stata tratta anche una serie a fumetti dedicata) sia stato d’ispirazione anche per la sceneggiatura della pellicola Batman v Superman. Arriva dunque a ben quattro anni di distanza dall’uscita del primo titolo un sequel che riesce a migliorare sotto ogni aspetto e a classificarsi come uno dei migliori picchiaduro in circolazione. Se siete curiosi di scoprire il perchè, non vi resta che proseguire con la lettura della nostra recensione!

La copia da noi testata per la recensione è quella Xbox One. Vi ricordiamo comunque che Injustice 2 è disponibile anche per PlayStation 4 a partire dal 18 maggio 2017.

 

La recensione di questo titolo arriva con un discreto ritardo in quanto la copia per la recensione ci è stata consegnata al day one. Ci scusiamo per l’attesa ma abbiamo preferito aspettare qualche giorno extra invece che essere precipitosi, al fine di dare una valutazione completa e non approssimativa del prodotto.

 

 

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Injustice 2 è il miglior “cinecomic” DC

La storia di Injustice 2 è a conti fatti una delle più riuscite in ambito di trasposizione e/o di libero adattamento di vicende e personaggi dal fumetto a un altro medium. Se infatti dal lato cinematografico, dopo una riuscitissima rinascita del personaggio di Batman grazie al lavoro svolto da Cristopher Nolan con la trilogia del Cavaliere Oscuro, abbiamo visto diversi prodotti estremamente sottotono, narrativamente parlando, nei videogiochi la DC Comics e Warner Bros continuano a tenere alta l’asticella qualitativa in tal senso.

Basti pensare alla serie Batman: Arkham, come anche al primo Injustice, per accorgersi di questo dato. Injustice 2 riprende le vicende dello stesso distopico universo in cui erano ambientate le vicende del primo gioco, una dimensione parallela in cui Superman era diventato un dittatore dopo aver ucciso il Joker (reo della distruzione di Metropolis e della morte di Lois Lane) e aveva instaurato un regime del terrore con l’appoggio di altri eroi (tra cui Wonder Woman, Flash e Lanterna Verde) che con lui avevano sposato una causa di “giustizia a qualunque costo”. A lui si era opposto il crociato di Gotham City con quello che rimaneva della Justice Legue, scongiurando la minaccia e rinchiudendo Superman in cella.

Tra forte pathos e diversi colpi di scena, la storia di Injustice 2 risulta credibile e scevra di approssimazioni.

Ora Batman e i suoi alleati stanno tentando di riparare ai danni causati dall’Uomo d’Acciaio come tiranno, ma si troveranno costretti ad affrontare molteplici minacce tra cui l’arrivo di Brainiac, che minaccia la distruzione della Terra così come aveva già fatto in passato con il pianeta natale di Kal El, Krypton, e un’alleanza di supercriminali con a capo Gorilla Grodd che succube del potere esercitato da Brainiac metterà a dura prova i fragili equilibri tra gli eroi del nostro pianeta. Tra forte pathos e diversi colpi di scena, la storia di Injustice 2 risulta credibile e scevra di approssimazioni. Gli scontri dosati in modo magistrale intervallano una serie di splendide sequenze filmate in CGI degne di una produzione cinematografica, i in cui troviamo anche l’ottimo doppiaggio italiano della serie Batman: Arkham.

 

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Tra superpoteri e super botte

Injustice 2 offre ovviamente sia una modalità in single player che un multiplayer. Oltre alla modalità Storia abbiamo la modalità Incontro Singolo e Multiverso, che permette di fare ulteriormente pratica prima del multiplayer ma dopo qualche ora rischia di risultare per forza di cose piuttosto ripetitiva. In multiplayer abbiamo le modalità Versus e Torneo, oltre al Simulatore di Battaglia, e l’online che ci permette i classici Match Classificato, Match del Giocatore e Match Privato. In ogni caso le possibilità di personalizzazione dei personaggi sono state fortemente implementate e saranno fruibili in tutte le modalità di gioco.

Il roster del gioco conta ben ventotto personaggi fra eroi e villain, senza considerare Darkseid (bonus preorder) le varie reskin e altre aggiunte future via DLC. Ci sono in tutto 15 nuovi personaggi che attingono come design oltre che dal fumetto anche delle più recenti apparizioni televisive nelle serie prodotte da CW, tra cui ad esempio Green Arrow e Black Canary, Supergirl, Blue Beetle, Firestorm, Swamp Thing, Doctor Fate e altri ancora.

Il gameplay è frenetico e intuitivo, superato il tutorial si riesce ad entrare in breve tempo all’interno delle dinamiche degli scontri tra eroi. La base è ancora una volta il combat system di Mortal Kombat, lo scontro si vince riducendo a zero entrambe le barre di vita dell’avversario (che costituiscono così una struttura a doppio round) e tutti i personaggi dispongono di attacchi veloci, potenti, ravvicinati e a distanza. Caricando inoltre la barra posta nell’angolo inferiore dello schermo sarà possibile eseguire delle spettacolari super mosse che daranno il via ad animazioni diverse di personaggio in personaggio.

 

 

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Uno spettacolo per gli occhi

Come già detto sopra, le sequenze filmate che caratterizzano gran parte della modalità Storia sono davvero incredibili e di stampo cinematografico, ma anche le parti giocate non sono da meno offrendo un framerate granitico di 60fps che garantisce un’ottima fluidità in termini di azione di gioco. Sia su Xbox One che su PlayStation 4 il gioco gira di base a 1080p, mentre su PlayStation 4 Pro è possibile selezionare anche una risoluzione più alta.

Injustice 2 risulta un vero spettacolo per gli occhi, anche gli scenari degli scontri sono ben costruiti e dettagliati ed è possibile interagire con essi anche scaraventando il nostro nemico da un fondale all’altro. Il tutto è accompagnato da una buona colonna sonora e per quanto riguarda la versione italiana da un doppiaggio davvero di altissimo livello che come per la serie Batman: Arkham ci riporta le voci del calibro di Marco Balzarotti (Batman), Matteo Zanotti (Superman) e un cameo anche dell’immancabile Joker di Riccardo Peroni.

Un titolo imprescindibile per tutti gli amanti dei supereroi DC e per chiunque cerchi un picchiaduro immediato e divertente con cui destreggiarsi.

 

 

91
ME GUSTA
FAIL
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