Bruciare violini per vendere la cenere

Il facile utilizzo di una piattaforma come Youtube ha permesso a molti creatori di contenuti di sbizzarrirsi come meglio credevano nel raccontare storie ed avvenimenti, spesso con una qualità talmente elevata da far impallidire tante altre serie più famose.

L’Italia tende un po’ ad arrancare all’interno della rete in generale, soprattutto nel proporre contenuti realmente inediti che possano affiancare ad una buona storia una realizzazione tecnica di livello semi-professionistico.

In questo limitato e difficile settore si inserisce proprio la webserie di cui vorrei parlarvi oggi, creata interamente in Emilia-Romagna da ragazzi professionisti del settore e non, accomunati semplicemente dalla passione di volere realizzare qualcosa di completamente nuovo:

Bruciare violini per vendere la cenere

Un titolo sicuramente peculiare, dal titolo sibillino che rispecchia anche l’estro e la fantasia di tutta la web series.
La serie è composta da 15 episodi, per un totale di 90 minuti, il genere è  prevalentemente comico con alcuni tratti tipici dei film di “avventura” che facevano da padrone negli anni 90.

L’ambientazione è totalmente fantasy ma contaminata con il folklore locale, al fine di valorizzare le cose belle della regione, in particolare monumenti storici e campagna.

La serie è composta da 15 episodi, per un totale di 90 minuti.

La serie racconta di personaggi decisamente sopra le righe, che combinano un guaio dopo l’altro; il motore della storia è un bardo-cantastorie che conosce ed è informato fondamentalmente su tutto; sa anche di essere il personaggio di una serie web.
I personaggi sono ispirati al mondo dei fumetti e dei giochi di ruolo, e il tutto è condito da sceneggiatura e musiche originali.

Il prode eroe protagonista, Essilo Chiessi, si troverà invischiato in vicende molto più grandi di lui a causa del bardo “nemico”, Bardolo, che cercherà, di diventare il nuovo protagonista della serie, salvando la bella contadinella dopo averla messa in pericolo egli stesso.

Il gruppo “di lavoro” si compone di numerosi ragazzi e ragazze, professionisti e non dell’audiovisivo, tutti residenti, tra Bologna e Cesena; la serie web è stata girata interamente sul territorio Emiliano Romagnolo, è totalmente autoprodotta e non ha alcuna finalità di lucro.

 

 

Il progetto  viene realizzato con l’aiuto di alcune associazioni teatrali, di rievocazione storica e degli enti pubblici.

Il progetto  viene realizzato con l’aiuto di alcune associazioni teatrali, di rievocazione storica (tra Imola, Bagnara di Romagna e Forlì/Terra del sole) e degli enti pubblici che hanno concesso l’utilizzo di monumenti storici come la Rocca di Imola, la rocca di Bagnara di romagna, interi borghi come Palazzuolo sul senio e il parco della Torre del Capitano di Terra del sole.

Le puntate saranno caricate principalmente su facebook e youtube.

Da aggiungere c’è ben poco, non posso fare altro che lasciarvi con il trailer ed  il link al primo episodio, uscito da pochissimi giorni.

Dategli un’occhiata, non ve ne pentirete!

 

BRUCIARE VIOLINI – Web Series – 1×01 Contadinelle hot

FINALMENTENon arrabbiatevi perchè è corta! DOPODOMANI sarà online la SECONDA puntata!

Posted by Bruciare violini – Burning violins – web series on Wednesday, February 22, 2017

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