Margot Robbie: da lupa sexy a bad girl

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Margot Robbie è una delle attrici più amate del momento, grazie alla sua straordinaria bellezza e alle doti recitative che le hanno fatto guadagnare il posto di stella di Hollywood. La nascita di questa celebrità è delle più classiche: molti anni di gavetta, una passione nata fin in giovane età, e tanto tanto olio di gomito.

 

 

Infanzia e adolescenza

La storia di Margot Robbie assomiglia quasi ad un film, un piccolo grande cliché della bambina che da grande vuole diventare una stella di Hollywood.  La Robbie ha origini australiane, ed è lì, nella piccola cittadina di Gold Coast, che comincia a pensare ad un futuro come attrice. Cresce in una azienda agricola, a stretto contatto con i suoi nonni. Ed è subito treccine, salopette e bicicletta in mezzo ai campi.

In quel paesaggio idilliaco Margot scopre un particolare interesse per la recitazione quando, all’età di 15 anni, vede una sua coetanea recitare una scena in una serie televisiva. Quella scena non le piace, lei sa che potrebbe farla decisamente meglio. Inoltre aveva già assaggiato la sensazione della ricchezza frequentando una scuola per ragazzi di buona famiglia; nella sua mente comincia ora a farsi un’idea precisa del suo futuro: vuole diventare ricca e famosa.

 

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Margot comincia a studiare legge, ma capisce subito che non è ciò che vuole fare nella vita. Si ritira quindi dall’università e va in cerca di qualche lavoro per accumulare soldi e partire per Hollywood. Che è un po’ la trama virtuale di qualsiasi wanna be famous.

Tra spot pubblicitari e serie televisive australiane, la Robbie si fa subito notare, tanto da ricevere ruoli fissi quando inizialmente erano stati pensati come temporanei. Nel 2008 comincia a fare il salto di qualità con produzioni televisive più ampie come ad esempio The Elephant Princess o Neighbours.

 

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Welcome to Hollywood

Nel 2011 decide di giocarsela fino in fondo, abbandona l’Australia e si trasferisce a Los Angeles, dove comincia a girare per casting alla ricerca dello giusto sbocco per arrivare dritta dritta nell’Olimpo delle Star.

Il lancio verso la popolarità lo trova in una produzione inglese che ha tirato fuori titoli come Love Actually e Notting Hill: il film si chiama About Time ed ha un cast di tutto rispetto. Domhnall Gleeson, Rachel McAdams ma soprattutto Bill Nighy si ritrovano assieme in una commedia romantica mescolata alla fantascienza dei viaggi nel tempo.

Malgrado Margot Robbie non abbia una parte troppo ampia, la sua bellezza viene sicuramente notata e il film le fa curriculum, tanto da arrivare alle orecchie di registi molto più grossi.

 

 

Il salto è effettivamente enorme, anche in questo caso. Siamo nel 2013 e la Robbie viene scritturata per la parte che le darà finalmente accesso all’Olimpo delle celebrità: The Wolf of Wall Street.

 

 

 

 

Nel film di Martin Scorsese, al fianco di un iconico Leonardo di Caprio, al tempo ancora inseguitore del famigerato Oscar, la Robbie mette in pratica tutte le sue doti attoriali in una parte che le calza alla perfezione: la ricca snob di quartiere, spaventosamente bella ed altrettanto pazza, alle prese con un mondo squallido e malsano nel quale si riconosce completamente. Tra i due c’è molta alchimia recitativa e il risultato è un ottimo e senza dubbio verosimile rapporto di coppia.

E finalmente ci siamo: Margot Robbie è ora conosciuta in tutto il mondo e si è guadagnata il suo posto d’onore. Da qui fioccano tutta una serie di nuovi ingaggi, con altrettante ottime produzioni alle spalle, che la porteranno, nel 2016, a recitare in molti film americani.

La ricordiamo in Whiskey Tango Foxtrot assieme a Tina Fey in un film tragicomico dove recita la parte di una giornalista di guerra. Ma anche il suo geniale cameo in The Big Short, ammollo in una Jacuzzi con champagne e bollicine. Sarà inoltre la Jane di The Legend of Tarzan, affiancata da quel marcantonio di Alexander Skarsgård. Un ruolo da co-protagonista in una grande produzione è il premio per i suoi anni di gavetta e, malgrado il film non abbia grande successo al botteghino, il suo nome continua a crescere.

 

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Nel 2016 Margot si fa un paio di codini colorati, indossa degli shorts che non lasciano nulla all’immaginazione e diventa succube del più grande caotico malvagio della storia. Il ruolo di Harley Quinn la lancia non solo nell’Olimpo delle Star ma anche in quello dei sogni bagnati.

Anche l’attrice entra nel grande calderone dei blockbuster dedicati al mondo dei fumetti e nella grande battaglia tra Marvel e DC Comics, interpretando una delle donne più iconiche dell’universo fumettistico. Il film è Suicide Squad, un’esplosione di colori e pazzia, assieme ad un enorme cast di stelle cinematografiche.

 

 

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Anche questa volta il film non sembra andare molto bene secondo la critica cinematografica, ma ciò che più o meno tutti salvano della pellicola è proprio Margot Robbie. Malgrado il suo interessante personaggio non sia stato raccontato fino in fondo, la sua bellezza mista a pericolosa follia sono ciò che hanno fatto di Suicide Squad un film indimenticabile.

 

 

Spin-off

Da oggi fino al 2018 la Robbie ha in produzione un’altra serie di pellicole. La più importante della carrellata è sicuramente il suo spin-off movie, ancora una volta nella parte di Harley Quinn, dove finalmente il personaggio avrà spazio per maggiori approfondimenti circa la sua tormentata storia d’amore con il Joker.

Un film che lei stessa ha voluto e per il quale non ricoprirà solo la parte di protagonista ma anche di produttore esecutivo. Il grande meccanismo dello studio system si è nuovamente messo in moto, il film è stato ufficialmente confermato ed esiste già la sceneggiatrice pronta a dare vita alla trama.

È certo che la carriera di Margot Robbie continuerà a crescere, perchè dietro quel viso angelico e quel corpo mozzafiato, c’è anche un’attrice che sa lottare fino in fondo.

 

 

 

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