Tom DeLonge – To the Stars… Demos, Odds and Ends

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Tom DeLonge è una di quelle persone che rientra nella categoria “persone che divergono”. Per comprenderlo appieno bisognerebbe narrare la sua storia e questa non è di certo, la sede adatta, quindi mi limiterò ad una breve introduzione.

Tom DeLonge è un chitarrista americano, conosciuto principalmente per il ruolo di guitarist e co-singer nei blink-182, dei quali faceva parte fino alla fine dell’anno scorso.
Nato e cresciuto con quella band, dai suoni strettamente pop-punk californiani, ha dato anche vita ad un side-project alternative chiamato Angels & Airwaves, con i quali è riuscito negli anni ad esprimere al meglio se stesso.

Da noi è associato al nome dei blink-182, ma oltreoceano spesso è conosciuto per il ruolo negli Angels & Airwaves.

To the Stars è un disco prodotto interamente da solista: un progetto che racchiude, le due band sopra descritte, ma anche qualcosa di completamente diverso.

Il disco è uscito il 21 aprile 2015, in quello che per DeLonge è “il momento d’oro”, non perché sia la celebrità super acclamata sulla bocca di tutti, ma perché è diventato un turbinio di produzione: album, film, animazione. Un vero e proprio viaggio artistico dove esprimersi è il dogma.

 

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To The Stars è un LP composto da 8 tracce per la durata complessiva di 25:19. Questa moda dei dischi che non durano neanche un’ora non la capirò mai.

Le tracce dell’album parlano di tematiche strettamente legate alla vita del cantante: New World per esempio parla della sua uscita dai blink-182, mentre The Invisible Parade è dedicata al fratello che si è arruolato.

To The Stars è un armonia di voci e suoni

I testi sono spaziano dai toni maturi (più tipici degli AVA) a campi decisamente più demenziali (primo su tutti Golden Showers in the Golden State).

Lode soprattutto alle musiche! Impossibile non notare i timbri che hanno caratterizzato il passato del cantante. Qui però si vede come Tom possa sfruttare maggiormente tutto “il suon spazio”, andando ad impreziosire le sonorità ed esaltando la chitarra elaborandole sempre con il suo tocco caratteristico.

Ciò che però caratterizza maggiormente Tom e le sue produzioni è quello che io chiamo “Climax”: in tutti i suoi lavori riesce a creare un feeling unico, capace di immergere completamente grazie al perfetto bilanciamento di cantato, strumentale e componenti elettroniche.

 

 

To The Stars è una produzione interessante, che segna una specie di checkpoint dell’artista, ma in maniera molto diversa di un Greatest Hits: mostra le idee, i sentimenti e il modo di esprimersi di Tom Delonge in una chiave più intima e personale.

To The Stars è per chi “sceglie” un periodo,  ma per chi apprezza come può crescere ed evolvere un artista.

Per chi ha apprezzato i blink-182 di un tempo questo lavoro potrà sembrare un po’ “stonato”, ma non bisogna dimenticare che sono passati più di 10 anni e le persone (fortunatamente) col tempo crescono e cambiano. Date una chance a questo album da solista e non ne rimarrete delusi.

La traccia che ho apprezzato di più: Golden Shower in the Golden State
La traccia che ho apprezzato di meno: The Invisible Parade