Fisherman’s Friend Air Guitar: la tappa di Bassano

Da un po’ di anni Fisherman’s Friend organizza questo bel concorso di air guitar in giro per l’Italia, con in premio chitarre vere super fighe e viaggi ancora più fighi. Questo è il terzo anno che facciamo parte della giuria delle diverse tappe e questa volta è toccato ancora a me fare il finto esperto di air guitar e votare belle ragazze bravi performer sul palco.

È la mia terza volta nelle panni di giurato, vi ho già raccontato come è andata a Roma un paio di anni fa e ora vi racconto la tappa di Bassano, caratterizzata da suonatori di chitarre invisibili ancora più pazzi e assurdi del solito.

Sabato 6 febbraio sono partito nel pomeriggio dalla Romagna, direzione Bassano del Grappa: in serata la tappa si sarebbe tenuta al Vinile Club, locale storico direi più che adatto per il genere di evento… rock on!

Insieme a me nella giuria come sempre un altro blogger, in questo caso donna: Maria Caro di Ziguline.com, bel magazine online che, se già non conoscete, vi consiglio.

Arrivo al Vinile alle 9 di sera, presto, perché dobbiamo per prima cosa fare le preselezioni: ci sono ben 14 iscritti alla tappa di stasera e solo 10 si esibiranno sul palco più tardi davanti al pubblico del Vinile, quattro sono da eliminare ora, a porte chiuse.

Si susseguono come sempre i più disparati casi umani che la provincia di Vicenza (e non solo!) riesce ad offrire: da soli o in coppia cambia poco, questa gente non è a posto :)

In un susseguirsi di ammiccamenti, salti, spogliarelli, oggetti di scena e coriandoli volanti ci gustiamo tutte le performance e poi arriviamo insieme alla decisione di chi tagliare in previsione della finale.

In giuria con me e Maria anche gli altri “fissi” di ogni tappa: in primis il mitico GIP, sempre super simpatico, e poi i rappresentanti dell’agenzia che organizza il tutto e, ovviamente, di Fisherman’s Friend.

Sul palco si scalda già Carolina Di Domenico che sarà la presentatrice della serata ed è, devo dire, in formissima… #turbofiga.

Chiusa la preselezione abbiamo tipo due ore libere che passo nell’area fumatori del Vinile (ora le discoteche hanno un’area fumatori, buono a sapersi, si vede che sono un esperto di locali notturni…)

Si fa mezzanotte ed inizia la serata vera e propria: il locale è davvero pieno, c’è appena stato un bel live super rock (mi son perso il nome del gruppo locale che suonava, scusate) e sono tutti super gasati: si comincia!

 

Prendo posto, fingo di prendere appunti invisibili e mi preparo a dispensare voti da 1 a 5.

I partecipanti si susseguono in un circo Barnum che mi soddisfa: vero, molti non ci provano neanche a suonare la loro chitarra invisibile come si dovrebbe, ma puntano tutto sull’effetto scenico del loro costume o delle loro movenze.

Fingo conoscenza approfondita dell’argomento e “cicchetto” tutti i concorrenti ricordando di andare a tempo con la chitarra e non con la batteria, di muovere anche quella mano sinistra per simulare il cambio di accordo, di immaginare davvero di avere una chitarra in mano.

Mi ascoltano tutti con grande attenzione e rispetto: internet è davvero una bella cosa.

 

 

Tutto perfetto non fosse che, finiti i concorrenti, arriva il turno del “blogger” a salire sul palco: insomma ci tocca. Ero riuscito a svicolare questa roba facendo invitare appositamente anche Roby a questa tappa… “Io faccio il giudice e Roby balla sul palco” avevo detto.

Un piano perfetto, non fosse che Roby si ammala un giorno prima di dover partire e sono qua da solo come un pirla, in attesa di fare la mia figura di merda sul palco davanti a centinaia di persone.

L’aver fatto il super figo prima con dettagli tecnici inutili sulla pratica corretta dell’air guitar non aiuta per niente.

Sale Maria prima di me e devo dire che fa la sua figura, con tanto di occhialini da sole e pose varie. Dovevo portarmi un costume anche io cazzo, avrei potuto vestirmi da… ok lasciamo stare, penso solo a sfangare questo minuto infinito il prima possibile.

 

 

Fortuna che c’è Carolina sul palco e ne approfitto per avventarmi su di lei da bravo romagnolo, vomitando stupidaggini per non pensare a quello che sta per accadere.

Manco la canzone ho scelto io… Roby aveva optato per gli AC/DC, tanto per essere sicuro di poter saltare tutto il tempo. Il bradipo che è in me chiede aiuto e urla disperato.

 

 

Alla fine me la cavo senza troppi fischi… oppure ho semplicemente rimosso l’accaduto, più probabile. Fatto sta che ci portiamo a casa due sacche giganti piene di Fisherman’s… il che è più che positivo.

Si passa alla proclamazione dei due vincitori di serata che si aggiudicano una Fender Stratocaster a testa (!!!) e vanno dritti alla finale di Milano: vincono Giacomo e Nicola & Alex, il primo super bravo a suonare chitarre invisibili e gli altri due, padre e figlio, semplicemente irresistibili sul palco.

 

 

La serata arriva alla fine, saluto GIP, saluto Carolina (chiamami!), saluto Maria, saluto tutti insomma… ci vediamo alla prossima e cioè alla finalissima di quest’anno che si terrà in provincia di Milano, a Trezzo sull’Adda, il prossimo 19 marzo.

Questa volta mi accerterò che Roby salga al posto mio, statene certi.