Tanto tempo fa, in una Ravenna lontana lontana…

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Ravenna, Italia. Correva l’anno 1999… All’epoca ero un bambino e, in quei giorni di Settembre, stavo iniziando il terzo anno alle scuole elementari. Suonava la sveglia, scendevo in cucina per fare colazione, e vedevo mia mamma che arrivava con la solita meravigliosa confezione dei miei amati Kellogg’s Coco Pops.

In quelle prime settimane di Settembre, però, le scatole dei cereali erano piene di immagini che pubblicizzavano l’uscita di un nuovo film. Conoscevo quel logo pubblicizzato sui cereali… Poco tempo prima, infatti, lo avevo visto in alcuni vecchi film che avevano trasmesso in tv. Li avevo guardati, ed ero rimasto molto spaventato da uno dei personaggi. Il personaggio in questione era Darth Vader e il film era STAR WARS.

L’amore non era nato a prima vista: tra la paura che avevo a ripensare a quello strano ed enorme tipo in maschera e mantello e l’essere stato catturato da un libro che all’epoca non in tanti conoscevano, Harry Potter, non volevo rivederli. Non andai così nemmeno a vedere al cinema “Star Wars, Episodio I: La Minaccia Fantasma”. Passò del tempo. Un pomeriggio, a casa di un mio compagno di classe, il mio amico ed io ci eravamo messi di fronte alla tv a guardare un vecchio film che piaceva tanto a lui e a suo padre. Che film era? Bè.. STAR WARS.

Ed ecco che quella meravigliosa opera rientrava con Forza nella mia vita e, da quel momento in poi, per sempre ne avrebbe fatto parte. Così guardai e riguardai quei primi tre film: li studiai scena per scena, a costo di consumare il nastro. La storia e l’ambientazione erano affascinanti e meravigliose. E poi la Forza, le Spade laser, i Ribelli e l’Impero, Luke Han e Leia, C-3PO ed R2-D2, e potrei andare avanti per molto, l’elenco è infinito. Tra tutte era però un’altra cosa ad avermi catturato: un respiro, profondo e inquietante; ormai di Darth Vader, che tanto mi aveva terrorizzato, mi ero innamorato. Volevo recuperare il tempo perso. Comprai il DVD de “La Minaccia Fantasma” e guardai anche quello fino allo sfinimento, comprese le svariate ore di inserti speciali del disco bonus.

Ed ecco che arrivò il 16 maggio 2002. Un mio amico ed io andammo a vedere “Star Wars, Episodio II: L’Attacco Dei Cloni” al cinema a Ravenna. Entrambi zitti e a bocca aperta per l’intera durata del film e, una volta fuori, scatenati nel cercare di emulare Yoda nella sua scena di combattimento contro il Conte Dooku.  E cosa feci pochi mesi più tardi? Ovviamente comprai il DVD di Episodio II. E di nuovo ore investite a vedere e rivedere il film e gli inserti speciali. Ormai la “febbre” per Star Wars era alle stelle, tanto da emulare quella per l’oro di Paperon de’ Paperoni!

Nei successivi tre anni cercai notizie di ogni tipo sul nuovo capitolo che doveva uscire, ovvero “Star Wars, Episodio III: La Vendetta Dei Sith”. Mi ricordo internet che arrancava(le connessioni non erano certo quelle di oggi), e le ore spese affinché si caricassero quei pochi minuti di video sul sito della saga.

Arrivò finalmente il tanto atteso 20 Maggio 2005. Di nuovo al cinema quindi, di nuovo assieme all’amico con il quale nel 2002 avevo visto il secondo episodio. E anche qui, come tre anni prima, zitti in sala, tremanti, mentre davanti a noi volavano, veloci in mezzo alla battaglia sopra Coruscant, i due caccia pilotati da Anakin e Obi-Wan. Ed era un crescendo continuo, meraviglioso fino all’ultimo minuto, pur essendo già consapevoli di come sarebbe andata a finire. Pochi mesi più tardi andai anche alla Triennale di Milano a visitare la mostra “Star Wars-The Show”, ancora non sazio di quella saga. E chi mi accolse appena entrato? Ovviamente lui! Darth Vader, che dominava la scena grazie alla sua mole e, soprattutto, alla sua inquietante armatura. Da quel momento in poi, però, non ci furono più film. La storia di Anakin Skywalker era conclusa.

Io comunque, da bravo appassionato, continuavo a interessarmene, ogni giorno di più. Leggevo libri, fumetti, informazioni trovate in internet; giocavo con i giochi legati a quelle storie e, ovviamente, vedevo e rivedevo i sei episodi della saga. Ormai oggi ho perso il conto di quante volte ho visto i film e gli inserti speciali, nelle varie edizioni e riedizioni, dalle VHS, ai DVD, ai Blu-ray. Anche in vari viaggi che ho fatto ho sempre cercato un collegamento a Star Wars: dal Lago di Como all’Etna, da Plaza de España (Siviglia) allo Skywalker Ranch (qui purtroppo solo fino ai cancelli, dato che il Ranch non è visitabile; farei qualsiasi cosa per poterci entrare…)

Arrivò poi il 2012. In quell’anno veniva ridistribuito Episodio I al cinema(stavolta in 3D). E cosa feci? Andai a vederlo naturalmente, dato che me lo ero perso nel lontano ’99! Quello stesso anno poi la Lucasfilm, la casa di produzione di tutta la saga di Star Wars, fu venduta alla Disney, che annunciò una fantastica novità: la saga sarebbe tornata al cinema con nuovi film! E da lì, per ben tre anni, l’attesa si è fatta sempre più spasmodica. In questi ultimi mesi poi, tra teaser, trailer, e spot tv, ci hanno fatto sognare di nuovo. Nel secondo teaser in particolare, indimenticabile e da lacrime, la frase di Han, a bordo del leggendario Millennium Falcon: “Chewie, siamo a casa”. Si, Han ha ragione, stiamo tornando a casa…

E ora è giunto il momento!

È arrivato Dicembre 2015, e mercoledì 16 è uscito finalmente nelle sale “Star Wars, Episodio VII: Il Risveglio Della Forza”. Già l’attesa è stata per me enorme, non oso immaginare quanto lo sia stata per i fan originali del lontano 1977, che aspettano il seguito della saga da più di trent’anni(ricordiamo che i tre film usciti tra il 1999 e il 2005 erano prequel e non sequel).

Teniamo duro! Ormai mancano pochissimi giorni! E anche il 16, come è già stato per gli altri episodi, sarò lì a fremere in sala come un bambino.

Sono cresciuto, sono cambiate tante cose: i miei interessi, le amicizie, la città, dato che ora mi trovo a Milano per frequentare l’università. Una cosa però non cambierà mai, dopo quel lontano pomeriggio passato a vedere la trilogia originale: il mio amore per questa fantastica saga, un amore che vivrà in eterno nel mio cuore e in quello di tutti i veri appassionati.

Riservo queste ultime righe a una persona che non ho ancora citato, appositamente, per evitare che il suo nome si perdesse fra le tante cose dette: questa persona è George Lucas.

Un ragazzo nato in un paesino sperduto della California, Modesto. Un ragazzo ormai cresciuto, che ha regalato al mondo questa saga, che ci ha fatto e ci farà sognare ancora a lungo. È George che voglio ringraziare per tutto quello che Star Wars è e sarà per sempre. È vero, ci sarebbe una moltitudine di persone, più o meno famose, da dover ringraziare per aver contribuito alla riuscita di questa grande saga, ma colui che l’ha creata, che l’ha immaginata fin dal principio è stato proprio lui, George Lucas. Quindi… Grazie George… O, come direbbe C-3PO, thank the Maker!

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