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La storia della colonna sonora di Ghostbusters

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Per 30 anni abbiamo canticchiato la colonna sonora di Ghostbusters pensando che fosse un brano originale. E invece no.

 

L’origine del brano

Nel 1984 il compito di scrivere la colonna sonora di Ghostbusters fu affidato a Ray Parker Jr. con pochissimo tempo a disposizione (le fonti sono discordi, ma c’è chi dice che ci mise solo un week-end) e lui se ne uscì con il brano che tutti conosciamo: il testo era ispirato alle televendite televisive, ma la musica a chi era ispirata?

 

 

Negli anni ’80 il panorama musicale vedeva aumentare il successo di un complesso che poi avremmo conosciuto tutti grazie ad una altra colonna sonora. Si trattava di Huey Lewis and The News.

Nello specifico, nel 1983 uscì un loro album dal titolo Sports, che conteneva questa canzone intitolata I want a new drug.

 

 

Notate delle similitudini?

 

 

Come è andata veramente

Pare che i produttori di Ghostbusters fossero dei fan di Huey Lewis, ed abbiano usato proprio il brano I want a new drug come traccia sonora di prova mentre editavano il film.

Fecero anche una richiesta direttamente a Huey Lewis per scrivere la colonna sonora del film, ma lui rifiutò.

Come piano B, contattarono quindi Ray Parker Junior, fornendogli degli spezzoni del film che avevano come sottofondo la canzone di Huey Lewis. Siccome però le fallite contrattazioni avevano fatto perdere molto tempo, gli chiesero di avere un brano in tempi record.

Risultato? Ne è uscito qualcosa di assolutamente sovrapponibile, come dimostra l’apposito mashup:

 

 

Huey Lewis si arrabbiò parecchio e fece causa a Ray Parker Jr.

Ovviamente Huey Lewis si arrabbiò parecchio e fece causa a Ray Parker Jr. portandosi così a casa un bel mucchio di soldi.

Quanti soldi esattamente non lo si sa, perché la causa terminò a porte chiuse, con un confidential agreement.

Il sospetto è che una parte della compensazione fu data nello scritturare Huey Lewis per scrivere The Power of Love, la colonna sonora di un altro film che sarebbe diventato famoso: Ritorno al Futuro.

La storia però non finisce qui.

Nel 2001, intervistato in una trasmissione televisiva dal nome Behind the Music series, Huey Lewis disse:

La cosa più offensiva non è tanto che Ray Parker Jr. ci abbia copiato la canzone, ma è l’allegoria di una industria che vuole qualcosa. Loro volevano la nostra musica, e volevano comprarla… ma non era in vendita!

Alla fine suppongo che avessero ragione. Era in vendita, perché, praticamente, se la sono comprata.

In seguito a questa intervista, Ray Parker Jr fece causa a Huey Lewis per aver rotto il confidential agreement, e probabilmente si riprese indietro un po’ di soldi.

Quanti siano questi soldi non si sa, perché questa volta restarono tutti assolutamente zitti.

 

 

Una curiosità finale

Huey Lewis deve proprio piacere all’industria cinematografica, perchè nel 2000, il film American Psycho, gli dedica una intera sequenza.

 

 

13 anni dopo Huey Lewis restituisce loro il favore, grazie a questo filmato di Funny or Die, togliendosi contemporaneamente un sassolino dalla scarpa nei confronti di Al Yankovic e delle sue parodie.

 

 

 

 

 

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