Il MoMA e l’arte dei videogame

LEGANERD 048798

Are video games art? They sure are

Il ‘They’ del quote si riferisce ad una lista di 14 videogame che il MoMA, Museum of Modern Art di New York, ha acquisito e che compongono il primo nucleo di una collezione che prevede almeno altri 26 videogiochi.
Cosa intendono per ‘aquisire’?

what is a museum to acquire? Working with MoMA’s digital conservation team on a protocol, we have determined that the first step is to obtain copies of the games’ original software format (e.g. cartridges or discs) and hardware (e.g. consoles or computers) whenever possible. In order to be able to preserve the games, we should always try to acquire the source code in the language in which it was written, so as to be able to translate it in the future, should the original technology become obsolete.

I 14 giochi in questione sono:

– Pac-Man
– Tetris
– Another World
– Myst
– SimCity 2000
– Vib-ribbon
– The Sims
– Katamari Damacy
– EVE Online
– Dwarf Fortress
– Portal
– flOw
– Passage
– Canabalt

E gli altri 26?

Over the next few years, we would like to complete this initial selection with Spacewar! (1962), an assortment of games for the Magnavox Odyssey console (1972), Pong (1972), Snake (originally designed in the 1970s; Nokia phone version dates from 1997), Space Invaders (1978), Asteroids (1979), Zork (1979), Tempest (1981), Donkey Kong (1981), Yars’ Revenge (1982), M.U.L.E. (1983), Core War (1984), Marble Madness (1984), Super Mario Bros. (1985), The Legend of Zelda (1986), NetHack (1987), Street Fighter II (1991), Chrono Trigger (1995), Super Mario 64 (1996), Grim Fandango (1998), Animal Crossing (2001), and Minecraft (2011).

Questa è la notizia, ora un paio di cosiderazioni personali; prima di tutto sono contento che un museo importante come il MoMA riconosca i videogames come forma d’arte, visto anche il bel progetto filologico che vogliono intraprendere.

Altra considerazione, concordo con gran parte della selezione fatta (che figata hanno preso proprio Another World! Beh non poteva mancare Portal!), su alcuni titoli però ho dei forti dubbi: canabalt è divertente ma forse non è proprio il massimo esempio di arte videoludica, passage non lo conoscevo ma ho visto di meglio, diciamo che c’era molto altro da prendere prima, così su due piedi non vedo Doom! Il MoMA spiega molto bene cosa hanno valutato di ogni gioco per includerlo o escluderlo: comportamento/interazione, estetica, senso del tempo e dello spazio ed onestamente Doom! secondo il mio modesto parere ci entrava a pennello nei parametri del MoMA, spero non ci siano motivazioni bacchettone e snob alla base di questa mancanza.

Ci tengo inoltre a precisare che il MoMA è si il MoMA ma molti sono arrivati prima di lui, forse meno prestigiosi ma di sicuro altrettanto stimabili, ad esempio il ViGaMus.

In conclusione da adesso in poi quando giocherò al pc e mia moglie mi chiederà: ‘Cosa stai facendo?!’ gli risponderò tutto altezzoso: ‘Mi sto facendo una cultura!’, alchè so gia cosa mi risponderà: ‘Allora metti in pausa la cultura e vieni a darmi una mano’.

Video Games: 14 in the Collection, for Starters (moma.org)

Tutte le mostre del MoMA
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Seeing Through Photographs, il corso di fotografia gratuito online del MoMA
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