Tween Wave music
-Fella calls himself “Steamy Ray Voughn”!
-Dyu men that dude that plays the Blues and had an airplane crash?
-No! That’s Steavy Ray Voughn. Steamy Ray Vougn just shits his britches!
Svegli di domenica mattina col cerchio alla testa?
Serata alcolica in compagnia dei soliti 4 amici, a dire cazzate e a tracannare whisky di pessima qualità nella solita bettola con il solito rock sfigato anni ’80?
Voglia di leggere qualcosa di interessante per svagare la giornata dedicata al Signore?
Senso di odio nei confronti dei post di @Abbo che ormai scambia il blog con il suo profilo Netlog?
Non preoccupatevi, qualcuno ha pensato a voi.
Tolteko vi porta nel mondo della musica per giovani, fatta da giovani.
Tutto cominciò poco tempo fa, nel settimo episodio della quindicesima stagione di South Park.
In questo episodio si narra di una nuova musica molto in voga tra i giovani, la Tween Wave, musica che alle orecchie degli adulti suona come una sequenza di rumori ventrali e scariche intestinali. Inutile specificare che il tutto è solo una metafora di quello che accade continuamente nel nostro mondo a causa del confronto generazionale.
Il cerchio della vita: quello che ascolto io, è una merda per mio padre e sarà una merda per i miei figli.
Probabilmente col passare del tempo vi è un effettivo decadimento qualitativo della produzione musicale, anche se non esiste un’estetica assoluta e tutto e relativo, ma la cosa ha un fondo di verità, se no non si spiegherebbe come abbia fatto il genere umano a passare da questo a questo in soli trecento anni.
Senza divagare troppo, nella puntata il padre di Stan inizia a non voler accettare la sua vecchiaia, e si butta a capofitto in una carriera da musicista Tween Wave, sotto lo pseudonimo di Steamy Ray Vaughn, come vediamo nel video.
Tutto finirebbe qui, se non fosse che la rete è piena di gente che non ha un cazzo da fare, e di punto in bianco migliaia di persone iniziano a tentare di rendere la Tween Wave music un vero e proprio genere musicale, con una sua dignità.
Come è giusto che sia, una volta raggiunta una certa quantità di contenuti su Youtube, qualcuno ha pensato bene di creare un blog di riferimento per tutti gli aspiranti autori di questo profondo (nel senso anatomico del termine) genere musicale.
Propongo quindi un ulteriore corollario della rule 34, dopo la recente affermazione di @Laido in questo post: se è su South Park, ne esisterà una versione su internet.
