Abitudini di consumo delle news a confronto
Stefano Quintarelli, sul suo Blog, ha pubblicato questo interessante confronto tra le abitudini di consumo delle news tra Italia e Inghilterra.
Il sito del Financial Times infatti ha realizzato una statistica tra i suoi lettori online registrando come questi accedono al sito durante le 24 ore di una giornata lavorativa standard: cioè se lo fanno con un PC, da uno Smartphone o da un Tablet.
Quintarelli ha pensato di fare lo stesso con il Sole 24 Ore per il quale collabora, permettendoci così di confrontare le abitudini dei lettori.
Tralaltro di tratta di 2 giornali con lo stesso target, per cui il confronto è particolarmente efficace.
Risultato:
Il consumo di news in mobilità è alternativo al consumo da PC.
La giornata mediatica inizia dai tablet e (soprattutto per noi) dagli smartphones, la cui quota di traffico di fatto anticipa il traffico della giornata, da PC. In particolare per FT tra le 7 e le 9 si legge una usage spinta dal commuting che invece per Sole è meno sostenuta (in Italia si va ancora al lavoro prevalentemente in auto, e si ascolta la radio).Nella fascia 9-18, per entrambi i siti si ha una concentrazione del traffico sul main screen della giornata lavorativa con due principali differenze: un consumo da PC per noi decisamente più concentrato nelle fasce diurne (mentre per FT rimane più costante anche nelle fasce notturne) e un evidente switch tra PC e device mobili riconducibile alla pausa pranzo (che in Italia è un rito evidentemente più rilevante che in UK).
La sera si spengono i PC (più in Italia che in UK) e si torna mobili, con un picco di usage su tablet (maggiore in Italia rispetto agli smartphone) in una evidente logica di sofa browsing, complementare o sostitutiva rispetto alla fruizione televisiva
Insomma, come titola lui stesso, il tutto si gioca su dieta mediterranea vs english breakfast
Il Blog di Stefano Quintarelli
Financial Times
Il Sole 24 Ore