Starfighter Immortale
Ebbene si, lo “Spillone” vola ancora, e lo fa alla grande, non per un’ aviazione militare, non per divertire il pubblico, ora le sue missioni svolgono un ruolo scentifico, a volte anche per la NASA.
La Starfighter Inc., azienda statunitense con sede presso il “Kennedy” Space Centre in Florida, fondata da Rick Svetkoff ha recentemente aquisito 5 F-104 G “Starfighter” appartenuti all’Aeronautica Militare Italiana.
Gli aerei sono stati pagati un milione di euro per esemplare, la stessa cifra verrà sborsata anche per il trasporto dall’Italia agli U.S.A. e per la ricondizionamento al volo.
La “Starfighter” Inc aveva già in linea di volo 3 F-104 più uno a terra per la “cannibalizzazione” dei ricambi, in quanto col passare degli anni sempre più difficili da trovare.
Tutto questo interesse attorno ad un aereo il cui primo volo è datato 4 Marzo 1954 può sembrare strano, ma sono le sue caratteristiche di volo che lo rendono “immortale”, caratteristiche che al prezzo dell’ F-104 attualmente non hanno rivali.
I vecchi caccia F-104 possono volare in verticale fino a 21.500 metri di quota alla velocità di mach 2, trasportando a bordo come carico attrezzature scientifiche per gli studi sul volo suborbitale.
Potreste non crederci, ma con la fine delle missioni spaziali degli “Space Shuttle” è rinato l’interesse per questo velivolo, con richieste sul mercato dell’usato.
Per ammortizzare l’investimento la “Starfighter” Inc. prevede di chiudere l’anno in corso con almeno 110-120 missioni compiute, che vuole dire una media di 2 missioni al giorno per i suoi F-104, per conto oltre che per la NASA anche per altre agenzie spaziali.
Immortale..
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