Zeebo – Console low cost per paesi in via di sviluppo

Stupitomi di non aver trovato articoli a riguardo e considerando che non contribuisco alla Lega da tempo immemore, ho deciso di parlarvi un po’ di Zeebo (che non è una crema ad alto contenuto calorico a base di uova o un tipico vino Siciliano).

Come ben sapete, il mercato delle console è ormai in forte espansione. Da hobby di nicchia, rivolto ai brufolosi adolescenti Nerd della metà degli anni ’80, il videogaming si è evoluto a fenomeno di massa, grazie all’avvento di “console” quali Nintendo Wii e Smartphone/Tablet di ultima generazione(“Papà, mi compri l’iPad?” “NO!”). Dalle casalinghe ai nonnini annoiati, tutti almeno una volta hanno provato un videogames.

Tutto questo, ovviamente, per chi se lo può permettere. So benissimo che nel vostro piccolo cuoricino egoista non avete mai pensato a chi non ha la possibilità di comprare i beni di prima necessità, spendendo i vostri denari per l’ultimo accessorio alla moda per la vostra console.

Beh, c’è chi ci ha pensato e dato che non ne poteva fare proprioammenocheservepropriostaroba, ha lanciato Zeebo.

Zeebo, come i più arguti di voi avranno intuito leggendo il titolo, è una console low cost dedicata ai paesi in via di sviluppo. Dove la gente vive senza acqua corrente, ma sente il forte bisogno di sfidare il vicino di baracca a FIFA.

Prodotta da Tectoy e Qualcomm, è stata inizialmente lanciata sul mercato Brasiliano il 25 maggio 2009, alla modica cifra di 499,00 R$ (circa 200 euro). Attualmente il prezzo sembra essere sceso intorno ai 130 euro. Oltre al Brasile, è attualmente in vendita in Messico e India ed è prevista la commercializzazione in altri paesi quali Russia e Cina.

Caratteristiche Tecniche

L’hardware della console non è il massimo della vita. Diciamo che è lievemente paragonabile a quello di un attuale Smartphone. La qualità grafica, ovviamente, non è altissima e la CPU è ad un livello intermedio tra la prima e la seconda Playstation.

Ecco le caratteristiche della bestia:

* Processore ARM11 / QDSP-5 a 528Mhz(lo stesso utilizzato da Sony Ericsson su Xperia X1)
* Scheda Grafica ATI Imageon
* 1 GByte NAND Flash
* 160 MB RAM, 128 MB DDR SDRAM + 32 MB DDR SDRAM in MSM7201A
* VGA (640×480)
* 3G (2.5G o 2G quando necessario)
* 3 porte USB
* Slot per SD Card

La console ha una UI dedicata, sviluppata su piattaforma DREW. Presenta un browser capace di far accedere l’utente alla navigazione web ed a servizi quali Social Network ed e-mail. L’ausilio del Browser è migliorato con l’utilizzo di una tastiera venduta separatamente(inclusa nella versione Messicana).

Come visto la risoluzione è di 640×480 e sono supportati i formati PAL-M e NTSC. La novità della console sta nella connettività: in Zeebo troviamo un chipset prodotto da Qualcomm con supporto GSM/GPRS/EDGE Quad Band e UMTS HSDPA/HSUPA Tri Band. Ovviamente è l’ideale per mercati emergenti dove imperversa il digital divide.

Tra i vari accessori troviamo il ”Boomerang”, un pad molto simile al Wii-mote, che prende il nome dalla sua insolita forma. Come il Wii-mote, contiene un accelerometro e sfrutta la tecnologia del motion sensing per giocare a titoli specifici. E’ venduto solo in Brasile

Parco Titoli

Come dicevamo l’intera progettazione della console è basata sulla connetività mobile. Il software per la console è distribuito unicamente tramite il download dal marketplace proprietario. L’idea della console ed il campo abbastanza sgombro da concorrenti, hanno convinto aziende come Electronic Arts, Activision, Namco, Capcom, e id Software ad investire su Zeebo. Niente di nuovo, però. La maggior parte dei titoli di Zeebo sono riadattamenti di giochi per cellulare o conversioni da altre console (ad esempio Tekken 2, Quake 2, Double Dragon, Resident Evil 4, Duke Nukem 3D, Street Fighter Alpha e Crash Bandicoot Nitro Kart 3D).

Nella versione Brasiliana, la console è commercializzata in bundle con tre giochi: FIFA 09, Need for Speed Carbon: Own the City e Brain Challenge. Prey, Quake e Quake II sono disponibili al download gratuito. E’ possibile inoltre acquistare altri titoli tramite l’ausilio di una moneta virtuale denominata ZCredits, ricaricando il proprio conto grazie ad apposite carte.

C’è da dire che il prezzo dei titoli è piuttosto appetibile, di poco superiore al costo degli stessi nel mercato nero, proprio per evitare la diffusione dei giochi pirata.

Virtualmente lo spettro dei titoli supportati è infinito, dato che la console si basa principalmente sul retrogaming e sulle vecchie glorie old-gen. Tutto dipende dalla conversione, ovviamente.

I giochi sono geolocalizzati e archiviati sulla memoria interna, piuttosto esigua. Questo è uno dei punti deboli della console ed il produttore non ha definito se lo slot SD permetterà l’espansione della memoria dedicata ai giochi (sempre per una questione anti-pirateria).

In ogni caso i titoli, una volta acquistati, sono registrati all’ID della console dalla quale è stata perfezionata la transazione.

Come ben sapete, però, questo non rappresenta un grosso ostacolo ai vari hacker sparsi nelle zone di mercato della console.

Progetti Futuri

A quanto pare i creatori di Zeebo sono al lavoro su di una nuova macchina, maggiormente incentrata sull’educazione e l’informatizzazione, che uscirà nel 2012. Per tale motivo il supporto allo Zeebo non è più garantito in Brasile e Messico. Tramite il loro blog, i responsabili di Zeebo hanno fatto sapere che spegneranno il Marketplace Messicano e Brasiliano per la fine di settembre, non dando più supporto al prodotto, ma garantendo la garanzia all’hardware nei termini predisposti al momento dell’acquisto.
Pertanto il gruppo Hacker “Triple Oxygen” è al lavoro per ampliare il parco titoli e abilitare la macchina all’esecuzione di homebrew che possano migliorare l’esperienza di gioco e multimediale dell’utente.

Conclusioni

Sebbene l’idea sia nobile, la console non è poi così abbordabile.

Gli stessi Brasiliani che sono riusciti ad accaparrarsi questo “gioiellino”, sono stati aspri nelle critiche al riguardo della qualità dei giochi, alcuni dei quali sono paragonabili ai titoli per Sega Master System od ai classici giochi java per cellulari di fascia bassa.

Ricordiamoci, inoltre, che in paesi come Russia, India o Brasile 130 euro non sono propriamente alla portata di tutti.

Inoltre con lo stesso prezzo è possibile acquistare console usate ben più performanti. Probabilmente, costo iniziale a parte, il guadagno sta nell’acquisto dei giochi, praticamente regalati.

Boh, ne sentivamo davvero la mancanza??

Vi lascio ad alcuni video.

Njoy!

Top 5 dei migliori/peggiori giochi per Zeebo.

Resident Evil 4

Need for Speed Carbon

Fonti:

Punto Informatico

Wikipedia

Il sito del produttore, senza nessun tipo di informazione utile

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