Diablo III: l’anteprima
Sapendo che scrivo di videogiochi, alcuni amici mi salutano direttamente con “Notizie di Diablo III?” ogni volta che mi incontrano, e ogni volta si beccano in risposta un’alzata di spalle.
L’hype dietro a questo gioco ha raggiunto vette che neppure la frase “se stiamo ancora insieme dopo l’estate te la do” potrà mai raggiungere e in questi giorni stanno cominciando finalmente a trapelare dettagli molto interessanti. Ad esempio, per giocare bisognerà essere sempre connessi (e giù bestemmie) e l’auction house sfrutterà i soldi veri, per la gioia dei farmer cinesi e di chi ci sputtanerà i fogli da cento.
Paradossalmente, giocando a Diablo III potreste vivere degli oggetti che farmate, per poi essere trovati dopo 10 anni, stroncati da un attacco di cuore e sepolti in mezzo ai cartoni della pizza e le briciole, dopo che i vicini si sono lamentati della puzza e gatti vi hanno mangiato la faccia. E sono sicuro che qualcuno ci proverà pure.
Per saperne di più non mi resta che linkarvi la nostra anteprima, augurandovi di essere uno dei fortunati che nei prossimi giorni potranno finalmente provarlo in beta.