Tantrix

Cara Lega Nerd, dopo un lungo silenzio ricomincio a scriverti.
Per il mio novantanovesimo post ho deciso di raccontarti la storia del Tantrix.
Nei tardi anni 80 in Nuova Zelanda non c’era niente da fare. A parte farsi massacrare dagli All Blacks e vincere la Coppa America. E tosare pecore. E bere birra. Ok, qualcosina da fare c’era, ma il nostro eroe di questo post mister MMM Mike McManaway non si accontentava di giocare a rugby con delle pecore tutte nere vestito da velista, dopo essersi scolato diverse pinte di birra che per altro spiegano almeno parzialmente il suo stato di confusione mentale, quindi ha pensato bene di mettere a frutto un autismo neanche tanto latente e ha creato il Tantrix.

Il nome potrebbe solleticare qualche fantasia nsfw, ma non è esattamente il caso.
Da due a quattro giocatori si affrontano in una sfida all’ultimo esagono, giocando delle tiles secondo delle regole semplici che non ho voglia di riportare ma che troverete elegantemente espresse nell'how to play
Il gameplay è immediato e crea una certa dipendenza, le sfide contro il bot cattivo come il T1000 (non è il nostro Zed, lui è molto più cattivo) sono particolarmente frustranti, giocare con un amico (anche immaginario) equivale a mettere a serio repentaglio il rapporto (anche immaginario), e entrare nel tunnel significherà essere ossessionati dal proprio ranking (quello reale).
Controllando ho scoperto or ora di essere trecentesimo nell’all time ranking e centosettesimo nel ranking mensile, con un rispettabile 770.
La registrazione è gratuita, il gioco online graverà seriamente sulle vostre interazioni sociali. Non dite di non essere stati avvertiti.

Sul sito www.tantrix.com oltre a poter giocare, trovare regole, ranking e un sacco di altre informazioni utilissime per l’asociale moderno, potrete anche comprare i tilesets per giocare con gli amici (anche quelli immaginari. basta un po’ di schizofrenia).
Temo che vedremo i campionati della lega.
Ma naturalmente noi del Nerd Club domineremo ANCHE lì :res:

ps l’immagine viene da questo signorino qui