World of Warcraft free-to-play
Seguendo l’ondata del free-to-play (vedi:Age of Conan , Team fortress 2 e Dungeons & Dragons tanto per citare alcuni esempi) anche la cara Blizzard, da sempre restia a questo genere di cose, si sta piegando a questa formula che sembra avere un grande successo.
Sarà possibile giocare gratuitamente anche dopo il periodo di prova fino al livello 20 e poi bisognerà pagare.
Purtroppo le restrizioni non finiscono qui: non si potranno collezionare più di 10 gold, le trade skill saranno bloccate a 100 rank, non si potrà commerciare tramite Auction House, mailbox o player-to-player, i canali di chat pubblica saranno interdetti, non si potranno creare o raggiungere gilde, e altro ancora. Per la lista completa rimando a PcGamer
Mi piacerebbe sentire la voce del boss @itomi in merito alla questione free-to-play :)
Da quello che leggo direi che non è un free to play, che ha dinamiche ben diverse, ma piuttosto è più vicino ad un Freemium, in cui appunto il gioco “base” (super base) è gratis e poi se vuoi puoi sbloccare funzionalità aggiuntive pagando (o il gioco intero in questo caso cominciando a pagare l’abbonamento).
Insomma non parlerei di Free to Play che è un modello di business consolidato e che serve a monetizzare, in questo caso Blizzard punta solo ad estendere il più possibile il trial di WoW per guadagnare più utenti.
Fonte: Gamemag
