Death from the skies

Lo so, lo so. Quest articolo può sembrare un repost.
Infatti vi avevo già parlato dei dieci modi per distruggere la Terra.

Ma in quell’articolo si parlava di modi per annichilire la Terra, ed erano -quasi- tutti irrealizzabili nella realtà.
Questa volta si parla di cosa può rendere la Terra un pianeta inabitabile per buona parte delle forme di vita conosciute.
Ma c’è un piccolo particolare, sono tutti fatti che avverranno inevitabilmente.

Impatto con un asteroide
Probabilità: 1 su 700000

Vabbè, con gli asteroidi vi ho già sfracellato più che ampiamente i cojones, quindi non mi dilungo troppo.
Vi dico solo che è più probabile essere investiti da un’ambulanza piuttosto che da un asteroide.
Ma ricordatevi che è più difficile fare un 6 al SuperEnalotto (1 su 622.614.630).

Supernova
Probabilità: 1 su 10000000

Le supernove le conosciamo tutti, sono stelle al termine della loro vita che espellono violentemente i loro strati più esterni.
Ma le supernove sono pericolose per due buoni motivi.

I lampi gamma, che spiego più sotto e vai con la suspense, e i materiali espulsi.
Generalmente le supernove esplodono una volta che sintetizzano gli elementi più pesanti del ferro.
Quindi se la nube di una supernova ci dovesse raggiungere le previsioni del colonnello Giuliacci passerebbero da probabili precipitazioni pomeridiane a frequenti rovesci di materiale radioattivo.

Per fortuna pare che non ci siano supernove vicine a noi pronte a portare morte e distruzione sul nostro bel pianetino.
L’unica stella che desta un po’ di preoccupazione è Betelgeuse, una supergigante rossa a 640 anni luce di distanza, ma pare che esploderà tra mille anni e che non sia abbastanza massiccia per provocare dei seri danni.

Brillamento solare o espulsione di massa dalla corona
Probabilità: 1 su 1

Piccolo chiarimento. I brillamenti e le espulsioni coronali sono alla fin fine lo stesso fenomeno.

In breve funziona così.
I brillamenti sono causati -probabilmente- dalla riconnessione delle linee del campo magnetico del Sole.
Questo fenomeno rilascia un quantitativo enorme di energia, calcolabile nelle decine di milioni di Megatoni. Questa energia si sprigiona a partire dalla fotosfera, la linea di divisione in cui il Sole diventa opaco, e viaggia fino -ed oltre- gli strati superiori della stella.
Nel frattempo questa onda d’urto trascina con se parte della materia che incontra nel suo cammino. Alla fine l’onda d’urto raggiungerà la corona, lo strato più esterno, e lì la materia verrà espulsa violentemente. E così abbiamo anche l’espulsione di massa coronale.

Il problema è che la materia espulsa è composta da particelle cariche, e se queste dovessero impattare contro la la magnetosfera terrestre il nostro campo magnetico reagirebbe di conseguenza.
Se l’espulsione è abbastanza massiccia, le particelle causerebbero la disconnessione delle linee del campo magnetico nella zona “in ombra”.
Quando tali linee si ricongiungeranno si genereranno migliaia di miliardi di watt diretti verso l’atmosfera terrestre superiore. Causando un gigantesco EMP globale.

Non ci sarà alcun danno agli esseri viventi, ma tutti gli apparati elettronici non schermati verranno fritti.
Facendoci ritornare direttamente all’età della pietra.

Considerate che in media avvengono almeno 5 brillamenti solari al mese.

Gamma Ray Burst
Probabilità: 1 su 14000000

I lampi gamma sono violente e massicce emissioni di raggi gamma.
Sono causati -solitamente- da buchi neri che si nutrono, dall’esplosione di supernove particolarmente massicce e dai quasar.

Per fortuna si devono verificare delle particolari condizioni affinché i lampi gamma siano pericolosi.
La fonte delle emissioni deve essere a meno di 7000 anni luce da noi.
I lampi non sono a 360°, sono due fasci opposti e molto stretti, su scala astronomica.

Ma se si dovessero verificare queste condizioni non è difficile predire cosa accadrebbe sulla Terra.
Ogni forma di vita morirebbe. Tutto il pianeta verrebbe sterilizzato dal lampo gamma.

Morte del Sole o fine dell’universo
Probabilità: 0, ma inevitabile

Mi pare ovvio.
La fine del Sole o dell’universo causerebbero di conseguenza la fine della vita sulla Terra e non solo.
Sono anche eventi assolutamente inevitabili.

Ma vediamo il lato positivo, il Sole morirà fra 5 miliardi di anni e chissà fra quanto finirà l’universo, scienziati pazzi permettendo.

Piccolo appunto: Tutte le probabilità riportate sono calcolate in base alla probabilità che l’evento accada durante la vostra vita.

Se vi piace la canzone del video nel’approfondimento trovate il “video ufficiale”.
[more]

[/more]

Fonte
Bad Astronomy

[Curiosità Spaziali] è la rubrica di Lega Nerd sulle curiosità e notizie riguardanti spazio e astronomia.

Supernovae e oggetti compatti: emergono nuove dinamiche
Supernovae e oggetti compatti: emergono nuove dinamiche
Supernova più luminosa: il telescopio spaziale IXPE studia SN 1006
Supernova più luminosa: il telescopio spaziale IXPE studia SN 1006
FLAMINGO: la più grande simulazione cosmologica con materia oscura e ordinaria mai realizzata
FLAMINGO: la più grande simulazione cosmologica con materia oscura e ordinaria mai realizzata
La Luna non basta, l'India ora vuole conquistare anche il Sole
La Luna non basta, l'India ora vuole conquistare anche il Sole
DESI esplora il cuore dell'Universo alla ricerca dell'energia oscura
DESI esplora il cuore dell'Universo alla ricerca dell'energia oscura
La scommessa di una startup: 300 satelliti per collegare ogni dispositivo con Bluetooth
La scommessa di una startup: 300 satelliti per collegare ogni dispositivo con Bluetooth
Nuclei galattici: nuova scoperta sulla produzione energetica
Nuclei galattici: nuova scoperta sulla produzione energetica