[FEFF13] Prima serata


Inizia ufficialmente la tredicesima edizione del Far East, con il trailer pubblicitario della manifestazione, all’insegna della scaramanzia esorcizzata con il segno delle “corna” rivolte al 6° numero primo.
Dopo la classica presentazione dell’evento e le solite autorità a dire le solite frasi di circostanza è finalmente iniziato il primo film in programma: Welcome To Shama Town.

Welcome to ShamaTown
Cina, 104′

Il film cinese, collocato dagli esperti nella sezione Black Comedy, è caratterizzato da un inizio western, dopo qualche minuto introduttivo diventa palese l’intento del registra: strappare qualche risata al pubblico raccontando una storia non banale.
La vicenda si svolge in questa cittadina strampalata ed isolata dal mondo che pretende di sopravvivere grazie al turismo di quello che può andare sotto il nome di peggior parco divertimenti di sempre: le poche giostre presenti sono assolumente impraticabili e gli intrattenitori dei “2/3 avventori annui” sono gli stessi cittadini/contadini che si improvvisano, in modo assolutamente spassoso (pessimo), attori che recitano la storia della cittadina.
In realtà l’economia del paesotto si basa sulla coltivazione di pomodori, che tutti in città odiano.
Il capotribù (vista l’ignoranza collettiva), che si fa chiamare sindaco, nello sbadato intento di promuovere il proprio paese, con la storia di un bandito che si sarebbe aggirato nei pressi di Shama Town (narrata al pubblico tramite l’inizio western) cattura l’interesse di una banda di malviventi.
Questi fingendosi imprenditori delle grandi risorse sfruttano la buonafede dell’intera cittadina per seguire le tracce del presunto tesoro che parrebbe trovarsi nel sottosuolo di Shama Town.
La storia si sviluppa attraverso vari avvicendamenti che mantengono viva l’attenzione dello spettatore che non capisce se gli “idioti” siano i contadinotti o i mafiosi.
Il primo film di Li Weiran (presente in sala) ha generato un minuto abbondante di applausi e 5 minuti di risate continue e non controllate del sottoscritto.
La visione è caldamente consigliata per passare un’oretta col sorriso.
Voto: 4/5.

Night Fishing
SudKorea, 33′ (Realizzato interamente con iPhone4)

Spenderò un paio di righe soltato per Night Fishing di Parking Chance, di provenienza Sud-Koreana e della durata di 33′, sinceramente troppi.
Questo è il primo film interamente realizzato con l’iPhone 4 …
a mio modesto avviso questo particolare strumento di ripresa ha reso la proiezione un vero e proprio horror, nel senso che era decisamentte orrendo.
Voto: 1/5.

The Lost Bladesman
Cina, 107′

L’ultima proiezione in programma era The Lost Bladesman, film in costume di arti marziali, di provenienza cinese e realizzato da Alan Mak e Felix Chong aveva creato in me enormi aspettative, in parte tradite per una mia sorta di adorazione per “The Hero”.
Il film in questione è un riadattamento cinematografico del celebre romanzo Il romanzo dei tre regni di Luo Guanzhong e racconta il percorso tortuoso del guerriero Guan Yun Chang spinto dal desiderio di portare la pace nell’impero cinese.
Un aspetto sempre piacevole in questa tipologia di film è il coraggio, l’onore dei guerrieri che li porta a spingersi ad imprese oltre le proprie capacità, chi per nobili intenzioni, chi per potere e denaro.
Ci sono stato scene molto gradevoli con scambi di spadate e vabbè… solite cose dei film in costume.
Una scena che mi ha fatto lollare parecchio è stata quando il protagonista benché pugnalato allo stomaco, dalla troietta con cui ci provava, oltre a correre nel mezzo di una foresta evitando dardi scagliati in sua direzione, è riuscito a sterminare una dozzina di assassini sparando a ripetizione con la propria balestra ricaricandola al volo.
La cosa che mi è più piaciuta di questo film è stato l’originalizzimo sistema utilizzato da un guerriero ormai sconfitto per togliersi la vita:
[spoiler]
Appoggia la parte inferiore dell’alabarda al suo fianco e la lascia cadere sul suo capo chino.
ESALTAZIONE!!!
[/spoiler]
Voto: 4/5.

Se vi state chiedendo cosa sia il FEFF13, non leggete abbastanza la lega. Informatevi qua e qua

Marco Polo (l’inventore delle caramelle con il buco)

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