7 straordinari animali ed i loro supersensi

LEGANERD 040257

Va bene… straordinari solo in parte, perché di alcuni di essi, o di simili, si è già accennato inerentemente in articoli dedicati :-D

Ecco, in ogni caso, un breve elenco di sette specie od ordini animali che sono caratterizzati da alcune “invidiabili” abilità sensoriali ipersviluppate.

1) Gli orsi grizzly sono in possessso di un olfatto la cui percettibilità batte sette volte a una quella del Bloodhound (che si sa essere il cane segugio per eccellenza). Grazie a tale abilità, sono così capaci di seguire, anche trascorso un lasso di tempo non breve, tracce olfattive entro alla distanza di 29 Km (18 miglia).

2) I ragni saltatori, oltre a spiccate doti di cacciatori instancabili, riescono a vedere con una definizione cromatica più raffinata rispetto a quella umana: essi infatti sono dotati di una visione tetracromatica, possedendo recettori per la visione ultravioletta. Non sono gli unici animali con questa dote (la maggior parte degli uccelli e molti crostacei, anfibi e rettili), ma ne hanno una capacità molto sviluppata, che contribuisce a renderli capacissimi predatori.

3) L'Ophiocoma Wendtii, una specie di stelle marine che abita le barriere coralline tra le Bermuda ed il Brasile, ha un corpo parzialmente costituito da cristalli e strutturato come una macchina per ricevere ed elaborare gli impulsi luminosi tramite il proprio scheletro, ridirigendoli similmente ad una rete di lenti e fibre verso il proprio nervo ottico. Oltre a renderla capace di mimesi, al pari di alcune specie di cefalopodi, tale carattestica la rende simile ad un occhio composto, ma della dimensione di una mano umana.

4) Si sa che i piccioni sappiano ritrovare la rotta entro cui dirigersi grazie alla piccola, ma sensibile quantità di magnetite presente alla base del loro becco, che li rende in possesso di una sorta di bussola naturale.
Esiste, però, un animale la cui dote di orientamento è ancor più speciale: è il caso della farfalla monarca, i cui esemplari percorrono nelle loro migrazioni stagionali sempre la stessa tratta, di generazione in generazione, sino a raggiungere ogni Agosto solo e soltanto l’unica e medesima macchia boschiva occupata dai propri antenati.

5) Lo squalo martello, oltre ad un un campo visivo più ampio (360 gradi di visione binoculare verticale) ed olfatto più sviluppato rispetto a quello degli altri squali, è capace di distinguere con maggiore precisione gli impulsi bioelettrici di ciò che gli si avvicina, anche se nascosto da sabbia o fanghiglia. Grazie ad un numero maggiore di Ampolle di Lorenzini nella testa dalla strana forma, può muoversi come uno scandaglio ed individuare creature che emettano anche solo fino a mezzo miliardesimo di volt di elettricità statica (il corpo umano ne genera tra gli 8000 ed i 10000 volt! :-O ). Pensare alla forma della testa quando ce lo si avrà davanti renderà la stranezza non più così divertente… 8-)

6) I coleotteri gioiello (e altre specie simili) hanno sviluppato, nella loro evoluzione, la capacità visiva e olfattiva di individuare fuochi di varia intensità o residui di combustioni anche a distanza di chilometri, non tanto per l’alimentazione, quanto per la propria riproduzione: si è scoperto infatti che essi ricerchino tronchi di alberi bruciati, allo scopo di usarli come nidi per le proprie uova, così da mantenerle al sicuro da predatori che fuggirebbero per non rimanere uccisi in condizioni di incendio. Per tale motivo questi insetti assumono anche nome di coleotteri neri del fuoco (link ad una notizia BBC su di essi).

Citiamo una curiosità

There is a case from 1924 in which a swarm of beetles traveled over 50 miles from the forest to an oil fire in the desert. There is no way they could have known the fire was blazing, since beetle text messages are still a few months off, and there was none of their usual pine fare, yet the entire swarm covered what would be a rough commute for a human to snuggle up to a blazing inferno, all over the promise of some risk-free booty.

7) Certamente noto ai più affamati cultori di crostacei, l’ordine degli stomatopodi comprende le famose canocchie o cicale di mare, ingrediente di zuppe di pesce di vario tipo, ma anche specie più colorate e variopinte. Ciò che le accomuna, oltre alla forma somigliante a quella di una mantide religiosa (comunemente vengono anche ricordate quali gamberetti mantidelink) e all’esoscheletro resistente (dotato di punte o estremità contundenti), è una particolarità legata alla loro capacità visiva: esse infatti riescono a vedere segnali luminosi nello spettro umanamente percepibile e nelle frequenze ultraviolette (come i ragni saltatori), ma anche nell’intervallo dell’infrarosso e, addirittura, della luce polarizzata, con un’altissima precisione ed un raggio visivo che spazia sino a 70 gradi di angolazione bidirezionale, essendo gli occhi tra loro indipendenti.

via Cracked.com

[more]Una chicca, per la serie “sensi” ed “animali”

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