Rally : il mai nato Gruppo S

Continuo con la riscoperta delle vecchie glorie rallystiche italiane ed internazionali dopo il post sulla Stratos di FunkyPorcini e quello sulla Delta S4 fatto sempre da me.

Il Gruppo S nacque nelle menti dei legiferatori della FIA presumibilmente nel 1985 ed i primi modelli uscirono nei vari saloni automobilistici solo nei primi mesi del 1986 qualche mese prima dei tragici avvenimenti che caratterizzarono il mondiale rally del 1986 e di conseguenza le vetture Gruppo B.
La particolarità di questo regolamento, rispetto al regolamento Gruppo B, era che per omologare un veicolo bastavano 10 modelli di serie prodotti, ed i motori dovevano essere limitati a 300cv, per ridurre le velocità, che già nel 1985 erano considerate troppo elevate.
Nelle idee di Gabriel Cadringher, che era il presidente della commissione tecnica della FIA, il peso minimo consentito doveva essere 1000kg, molto inferiore a quello delle Gruppo B, i motori consentiti dovevano essere dei 2400 per i motori aspirati, e dei 1200 per i motori sovralimentati.
Questa bozza regolamentare prevedeva che le case dovessero produrre quindi dei mezzi “futuristici” come concezione di macchina, motore ed aerodinamica.

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Dopo gli incidenti avvenuti nel 1986 e dopo la conseguente concellazione del progetto FIA Gruppo S, i piloti non lancia firmarono una dichiarazione in cui misero nero su bianco tutte le loro preoccupazioni :


The drivers totally support FISA’s efforts to control both spectator and driver safety, but we feel that the current proposals will not achieve the desired results and would request that consideration be given to the following points:
1 The drivers are very concerned about the use of turbochargers from both the safety point of view and that of control of power in rallying.
2 The drivers are very concerned about the use of plastic and inflammable materials in current rally cars.
3 The drivers agree with FISA’s objective of a maximum power in rally cars of 300bhp but wish to point out that current Group B cars have developed many safety features by way of suspension, steering, brakes etc, which will not be available in Group A cars.
4 We recommend that the use of slick tyres be completely banned in rallies.
Given all the previous points, we believe that a total change to Group A for World Championship rallying is not a solution to all the problems that currently exist. Many manufacturers without suitable Group A cars will be forced out of the sport and, as a result, we would respectfully request that FISA gives consideration to a Group S formula with the following major characteristics:

A Normally aspirated engines, maximum power 300bhp.
B No plastics or inflammable materials.
C Limitation on aerodynamic devices.
D A crash test for all rally cars.
E Minimum production qualification that will allow as many manufacturers to contest World Championship rallies as possible.
With the introduction of the measures listed above, the drivers believe that safety in rallies will be greatly improved without destroying the stability of our sport.

La FIA non approvò la richiesta dei piloti, però rese più permissivo il regolamento delle Gruppo A.

Considerazione personale: Non ho trovato notizie in merito al perchè i piloti lancia non firmarono questo documento, essendo stati proprio loro quelli che dopo il Rally del Portogallo 1986 indissero uno sciopero dei piloti per via della praticamente inesistente sicurezza del pubblico nelle competizioni rallystiche… probabilmente non lo firmarono perchè erano a favore del regolamento Gruppo A, sia perchè molto più sicuro per piloti e pubblico sia perchè la Lancia era una delle poche case ad avere un modello Gruppo A disponibile.
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La cancellazione del Gruppo S rese non proprio felici i Costruttori impegnati nel mondiali, che consideravano il nuovo regolamento più sicuro delle Gruppo B e più eccitante delle Gruppo A, nonostante questo si adattarono quasi tutti, era nata l’era delle berline giapponesi (subaru, mitsubishi, toyota).

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Macchine Group S:
-Audi Sport Quattro RS 002
-Ford RS200
-Lada Samara S-proto
-Lancia ECV /ECV2
-Toyota 222D (based upon MR2)
-Opel Kadett Rallye 4×4/Vauxhall Astra 4S
-Ferrari 288 GTO Evoluzione

Di tutte queste l’unica macchina di cui si sa qualcosa a livello tecnico è la Lancia ECV (Experimental Composite Vehicle).

Scheda Tecnica Lancia ECV:


Engine: Centrally mounted, longitudinal with 4 cyl inline. 1795CC. Bore x stroke, 88.5mm x 71.5mm Triflux’ double reverse flow cylinder head with 4 valves/cylinder and twin overhead camshafts. Compression ratio, 7.5:1. 600bhp @ 8000rpm.. 55mKg@5000rpm. Twin KKK (K26 type) turbochargers with individual intercoolers. Weber/Magnetti Marelli injection/ignition with electronically controlled turbocharging level. Dry sump lubrication with pressure and extraction pumps and air/oil radiators.

Transmission: Four-wheel drive. Epicyclic train torque converter with viscous coupling and ZF differentials rear. Carbon fibre/Kevlar drive shafts. Provision for locking the central torque distribution (30/70, front/ rear). Twin-plate clutch with metal-ceramic friction gaskets. Five speed gearbox longitudinally mounted at rear.

Bodywork: Load-bearing structure made of carbon fibre honeycomb with steel tube screen front structure. Bodywork mostly made of carbon and Kevlar resins, impregnated with epoxy resins.

Suspension: Independent struts, coil springs and anti rolls front and rear. Co-axial Bilstein dampers at front, double acting Bilstein dampers at rear.

BrakesFront: Ventilated discs with twin-calipers and two 300mm diameter Brembo cylinders. Rear: Ventillated discs with single calipers and four 300mm diameter Brembo cylinders. Brakes operated through twin hydraulic pumps in parallel with manual balance adjustment.

Steering: TRW rack and pinion with power assistance.

Wheels: Composite material, Speedline 9ins x l6ins rims at front with light alloy 11 ins x 16ins at rear. Pirelli tyres 230/660-16 (front) and 290/660-16 (rear)

Dimensions
Wheelbase:2440mm
Track F/R: 1500/1520mm
Length: 4003mm
Width: 1880mm
Height: 1500mm
Weight: 930kg


Nonostante questi dati si presume che avevano in mente di diminuire sia la cilindra e quindi la potenza, portandole a 1,2litri per 300cv di potenza come richiesto dal regolamento.

Sistema di sovralimentazione Triflux:

Come ci ha spiegato Alexsius91 in un commento sul mio post della Delta S4:
Quando il motore gira a bassi regimi, tutti i gas vengono convogliati in un unico turbo, attraverso una sorta di valvola waste-gate. Quando il motore oltrepassa i 5000 g/min i gas di scarico vanno ad entrambi i compressori (gradualmente) che così funzionano in “parallelo”. Ai bassi regimi viene utilizzato un solo turbocompressore per ridurre il più possibile il turbo-lag (ritardo della turbina).

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A seguire una piccola galleria delle uniche immagini che ho trovato in merito a queste macchine, non tutte di queste sono Gruppo S, alcune sono la versione Gruppo B del futuro modello Gruppo S (citroen bx, e mitsubishi starion, opel kadet), mentre della ford non ho trovato immagini relative, solo una che però è relativa alla versione pikes peek:

fonti:
Groupbrally.net
racecar-engineering.com
triflux
Shalco Rally Page
wikipedia

ps: a me questa categoria ha sempre affascinato, ma mi ricorda da morire un vecchio anime : Falco il Superbolide

[Motorsport Fact] rubrica a cura di @ygy2020 che parla di motori e competizioni.

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