Kobe Bryant: The Black Mamba

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“Il 24 è un alieno che prova a sembrare essere umano senza riuscirci.” Federico Buffa

Sulla Lega ci sono molti appassionati di Basket, ho deciso di omaggiare tutti con il giocatore che ha segnato più di tutti la mia “carriera” cestistica; sto parlando del Black Mamba, Kobe Bryant.

Kobe nasce nel 1978 a Philadelphia figlio del cestista Joe Bryant, passa per motivi contrattuali del padre gran parte dell’infanzia in Italia, grazie a questo sa parlare una fluente lingua italiana (ormai celebre il “Due gli devi segnare cazzo…stronzo!” a Sasha Vujacic durante gara 3 dei play-off 2009/2010 contro Boston).

 

 

La sua carriera inizia presto, dopo aver vinto il titolo statale con la Lower Marion High School viene scelto ad appena 17 anni durante il Draft 1996 con il numero 13 assoluto dagli Charlotte Hornest; un grandissimo GM ci vide lungo all’epoca e scambiò Bryant per il veterano Vlade Divac con i Los Angeles Lakers. All’epoca Shaquille O’neal aveva appena firmato un contratto regale con i Giallo Viola ma ancora non sapeva che stava per formare una delle squadre più forti della storia NBA.

Dal 1996 al 2000 Kobe gioca come riserva di Eddie Jones, tranne nell’anno 2000 dove inizia la sua carriera da titolare, in questo arco di tempo i Lakers non riescono a portarsi a casa il tanto desiderato anello, ma l’attesa non durerà ancora per molto. Proprio nell’estate 1999 arriva a LA il più grande allenatore NBA, IMHO, di tutti i tempi Phil Jackson, già capace di vincere 6 titoli con i Bulls dell’era Michael Jordan; fu la svolta. Per tre stagioni consecutive i Lakers vincono grazie alla coppia Kobe-Shaq 3 titoli, una squadra fantastica, ancora mi ricordo giocatori come Derek Fish, Robert Horry, Malone…erano perfetti. Bryant, all’epoca portava ancora il numero 8, girava sui 2000 punti a stagione e la sua stella nascente stava oscurando quella dell’ormai ex-amico O’neal che, vuoi per il carattere dell’uno e dell’altro ed anche per il processo con l’accusa di stupro in atto nei confronti di Kobe, dopo la sconfitta in finale contro Detroit nel 2004 lascia i Lakers per approdare negli Heat.

Dal 2005 al 2007 per i Lakers furono tempi di carestia. Per i Giallo Viola, l’unica stella della squadra era Kobe e solo Lamar Odom (approdato ai Lakers nello scambio con Shaq) portava qualità e quantità in campo. Ma proprio durante il mercato nella stagione 2008 riescono a prendere un’altra stella, Pau Gasol che riesce a portarli in finale play-off contro Boston anche se con un risultato disastroso. Dopo la sconfitta però LA torna alla vittoria e per i due anni consecutivi riesce a vincere le finali rispettivamente contro Orlando e contro gli acerrimi nemici di Boston.

Oltre ad essere definito da tutti il giocatore più immarcabile del campionato, caratteristica in comune con Jordan, Kobe è una macchina da punti, all’occorrenza un perfetto difensore, un grandissimo passatore ed un discreto rimbalzista. Ad oggi ha 25 punti di media, quasi 5 assist, 5 rimbalzi a partita.
Ma il bello viene adesso, oltre ad aver vinto il premio come MVP ad avere moltissime partecipazioni all’All-Star Game (dove ha vinto per 4 volte il titolo di MVP) e altrettanti inserimenti in quintetti difensivi, miglior marcatore della stagione, All-NBA first & second Team; Kobe ha dei record personali impressionanti. E’ il più giovane giocator ad aver partecipato ad un All-Star Game, ha più tiri da 3 punti segnati in una partita (12), miglior realizzatore nella storia dei Lakers, 55 punti segnati in un quarto, 81 punti in una partita, 10 partite di seguito con più di 50 punti segnati e moltissimi altri che non sto qui ad elencare dato che vi avrò già stancato abbastanza.

Ho voluto omaggiare il più grande giocatore ancora in campo e forse l’unico (ad oggi) a poter rivaleggiare come miglior giocatore di sempre con il dyo Jordan. So benissimo di essere sfacciatamente di parte, potrete uccidermi nei commenti. Vi linko di seguito il video ad un intervista fatta in italiano a Kobe da parte di Sportitalia:

 

 

Fonti: Qui, Quo,Qua

[MBLP]: rubrica a cura di @saril e @parano1dz che vi porta nel fantastico mondo del basket!

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