UE, Italia e digital divide
…ovvero, come mettere una toppa dove comunque il buco pare ancora difficile da coprire.
In passato, si è parlato della situazione nel nostro Paese in questo e questo articolo su LN, ma in questi giorni, come riportano le fonti, l’Unione Europea ha stanziato 1,8 miliardi di euro per vari progetti di recupero delle aree prive di connettività; di questi, ben 230 milioni finiranno in Italia ad alcune regioni “virtuose”, le uniche ad aver presentato dei piani di sviluppo ritenuti validi nell’ovviare ai problemi delle proprie zone rurali o svantaggiate tecnologicamente, per evitare l’aggravarsi del divario già esistente.
A quando un serio piano concreto che parta in primis dallo Stato? 8-)
P.S.: per chi non sapesse cosa sia il digital divide…
un riassuntino wikipediano
via Tom’s Hardware italiano, Wired.it, ICTbusiness.it