Perchè le altre code vanno sempre più veloci della mia?


Bill reveals how “queueing theory” – developed by engineers to route phone calls – can be used to find the most efficient arrangement of cashiers and check out lines. He reports on the work of Agner Erlang, a Danish engineer who, at the opening of the 20th century, helped the Copenhagen Telephone Company provide the best level of service at the lowest price.

Se masticate abbastanza l’inglese questo video spiega un’applicazione di un principio fondamentale delle telecomunicazioni: la teoria delle code.

In particolare poi spiega come il buon vecchio Erlang abbia brillantemente risolto il dilemma del dimensionamento dei centralini telefonici stabilendo una regola usata tutt’ora nelle telecomunicazioni, la famigerata Formula B che descrive la probabilità di blocco quando N clienti richiedono un servizio da M serventi e non c’è possibilità di accodamento (come nelle telefonate, quando alziamo la cornetta vogliamo la linea libera, non ci aspettiamo di dover attendere per fare il numero).

Il video descrive invece il classico caso di quando in un negozio vi trovate di fronte a, per esempio, 3 code verso 3 casse diverse.

Sarà capitato anche a voi di pensare “hey ma le altre code vanno più veloci!”.

E infatti probabilmente è così: ci sono solo 2 probabilità su 6 che abbiate beccato la coda più veloce.

Anche se psicologicamente non ci piace, sarebbe meglio una singola coda da cui si accede a tutte e tre le casse appena una si libera, come si fa infatti nei posti dove di quello che pensate non frega un catso perchè intanto non avete alternative (vedi aeroporti etc).