Perchè i primi fumetti non erano a colori ma erano colorati

Forse dovremmo chiederci anche se è nata prima la stampa a colori o la separazione dei colori quadricromica oggi effettuata con gli scanner.
La risposta soddisfa entrambi i quesiti: è nata prima la stampa a colori.
Nel senso che se si voleva ottenere il verde, si stampava con l’inchiostro verde.
Proprio in questo modo erano “colorati” i primi fumetti, i disegnatori creavano le tavole con inchiostro nero solo al tratto, dalle tavole fotografate si ricavavano pellicole trasparenti dette fotolito, poi si preparavano ulteriori supporti trasparenti sui quali si creavano “maschere” per i colori da usare, come nell’esempio di seguito:

In sostanza i fumetti non erano neanche disegnati a colori ma venivano colorati “tipograficamente”, per motivi legati al costo delle separazioni quadricromiche.
Le separazioni consentivano milioni di colori e sfumature ma costavano un bel po’, sebbene James Maxwell nel 1861 avesse già inventato la “separazione dei colori primari”, 100 anni dopo questa veniva ancora fatta manualmente in camera oscura e si limitava a pochi soggetti, quasi sempre fotografie o pubblicità.

Anche con l’avvento degli scanner verticali, che velocizzavano e miglioravano la qualità delle separazioni quadricromiche, i fumetti continuarono ad essere colorati separatamente, sia per i costi, sia per il risultato poco “fumettistico” delle tavole a colori scannerizzate.

Il vero boom del fumetto a colori lo ebbe il Giappone che già disponeva di sistemi digitali di elaborazione di immagini in grado di utilizzare pennelli elettronici.
Qui in Italia, il passaggio totale al fumetto “a colori” si può dire sia nato con Photoshop, negli anni ’80 venivano colorate elettronicamente le tavole in bianco e nero con sfumature e colori, come si fa ancora oggi mantenendo lo stesso metodo di lavoro (disegnatori e coloristi).
James Maxwell è morto il 5 Novembre 1879

[spoiler]
Zagor tra poco compie 50 anni.
[/spoiler]

Colpevole!
Colpevole!
La mostra di Zerocalcare: tutto il fumettista romano, dagli esordi a "Macerie Prime"
La mostra di Zerocalcare: tutto il fumettista romano, dagli esordi a "Macerie Prime"
Giorno del Fumetto 2018
Giorno del Fumetto 2018
#GiornoDelFumetto, una giornata dedicata alla diffusione del fumetto italiano
#GiornoDelFumetto, una giornata dedicata alla diffusione del fumetto italiano
Portare Andrea Pazienza a teatro
Portare Andrea Pazienza a teatro
Il grottesco universo di Cornellà al Lucca Comics & Games 2016
Il grottesco universo di Cornellà al Lucca Comics & Games 2016
8-Bit Animation On The Streets Of Lecco