Salyut 6


Esattamente 33 anni fa veniva lanciata in orbita la stazione spaziale sovietica Salyut 6 (colei che saluta), l’ottava del programma spaziale salyut.
Diverse scelte innovative (alcune fallimentari altre rivoluzionarie) furono integrate in questa stazione.
La prima tra tutte fu il primo telescopio multispettro (BST-1m).
Un secondo ponte di attraccaggio che permise alla stazione di trasformare la natura di tutte le stazioni del suo genere, permettendo un ricambio dell’equipaggio per garantire una missione più duratura, dando l’inizio alle missioni multi-modulo.
Montava un razzo proton8k82k, anche esso rivoluzionario nel suo genere.
Veniva alimentato da UDMH (Unsymmetrical dimethylhydrazine)(il propellente primario) e da N2O4 (Dinitrogen tetroxide)(l’ossidante) questi propellenti ipergoligi bruciano al contatto tra di loro creando una spinta meno potente ma più duratura.
Estremamente tossici sia i fumi che la terra a contatto con le fiamme.
Venne fatto deorbitare il 29 luglio 1982 dopo 5 anni di onorato lavoro.
Non si verificarono incidenti di alcun tipo durante questi 5 anni (cosa rarissima).

Via Bazinga! Grazie mille a Giulio Sid Implorius!

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