Aubrey De Grey – Verso l’immortalità

Attualmente de Grey è impegnato nel progetto SENS (Strategies for Engineered Negligible Senescence), che si propone di arrivare a mettere a punto terapie in grado di curare l’invecchiamento. La convinzione di base è che l’invecchiamento sia dovuto all’accumularsi, a livello molecolare e cellulare, di effetti collaterali prodotti dal metabolismo e che il metabolismo stesso non è in grado di eliminare. L’accumulo di tale “spazzatura” fa progressivamente diminuire l’efficienza dell’organismo, finché esso diventa incapace di difendersi dalle malattie o di mantenere in funzione gli organi vitali. La morte è semplicemente l’inevitabile effetto ultimo di tale accumulo. Tutto questo probabilmente perché la natura, preoccupandosi della sopravvivenza della specie, ha visto nell’evoluzione una strategia da preferire alla conservazione del singolo individuo, per cui, se da una parte ha progettato un sistema molto efficiente per la riproduzione, dall’altra non ha progettato un metabolismo perfettamente autopoietico, capace cioè di ripararsi integralmente e così conservarsi indefinitamente una volta raggiunto il completo sviluppo. L’autopoiesi perfetta è riscontrabile invece a livello di specie. (via Wiki)

Secondo De Grey, tra una trentina d’anni, saremo in grado di ringiovanire a piacere o di scegliere la nostra età biologica.
EPIC win or ETIC fail?

WIKI: http://it.wikipedia.org/wiki/Aubrey_de_Grey
SITO UFFICIALE: http://www.sens.org/