Sharkman – lo squaluomo?

sembra una cagata….ma lo e’…evviza gli zmovie!

Titolo originale: Hammerhead: Shark Frenzy
Nazione: USA
Durata: 88 minuti
Regia: Michael Oblowitz
Anno: 2005
Cast: Hunter Tylo, William Forsythe, Jeffrey Combs, Elise Muller, Mariya Ignatova, Atanas Srebrev

Trama:

Un gruppo di scienziati che lavorano per un’industria farmaceutica e il presidente di questa vengono invitati su un’isola da uno scienziato che in passato lavorava per la stessa industria. Questo sostiene di aver fatto una scoperta sensazionale, ma in realtà ha impiantato delle cellule di squalo martello sul figlio (malato di cancro) trasformandolo in un mostro, al quale vuole dare in pasto i suoi vecchi colleghi e farlo accoppiare con la sua ex ragazza, biologa della società farmaceutica!

Secondo me:

Dopo aver visto questo film, le mie ricerche mi hanno rivelato che fa parte di una specie di “ciclo” andato in onda su Sci-Fi Channel riguardante creature mutanti (comprendente anche Mosquito Man), tutti prodotti dalla Nu-Image. Quindi anche Sharkman è un film tv dal budget abbastanza limitato e anche senza molte idee. Se infatti Mosquito Man, anche se brutto, avesse qualcosa per cui valesse la pena vederlo, non posso dire la stessa cosa di Sharkman… Qui tutto è stereotipato a partire dai personaggi: lo scienziato pazzo con l’assistente un pò schiavizzato, il presidente ricco con la giovane fidanzata svampita, la giovane biologa e il figo del gruppo (che è un’informatico che però sembra un reduce del vietnam…). Inoltre la storia presenta i colpi di scena più scontati del mondo…
Stupendo notare come l’uomo squalo sbuchi in ogni occasione, persino dalle pozzanghere, e di come sia quasi del tutto ignorata l’idea (che per me poteva essere interessante) delle piante mutanti! Inguardabili gli effetti speciali in digitale, e il costume del mostro che fortunatamente ci viene sempre mostrato in maniera parziale. Apprezzabili invece alcune scene quasi splatter, ma ovviamente questo non basta a risollevare un’ora e mezza di film…

Film brutto che, nonostante la banalità della storia, sarebbe potuto essere divertente… e invece così non è!

http://www.filmperpochi.it/