In un bunker in Messico 70 italiani aspettano il 2012

L’ansia per la fine del mondo può diventare un vero business. Un gruppo di circa settanta italiani, la cui identità resta misteriosa, come riporta il quotidiano La Stampa, ha costruito una cittadina-rifugio nello Yucatan, in Messico, per salvarsi dall’apocalisse che secondo la profezia dei Maya si verificherà nel 2012.

Niente evacuazioni di massa o rimedi da fantascienza, come nei migliori film catastrofici hollywoodiani, ma un città in miniatura che sorgerà su un terreno di circa 800 ettari e si chiamerà Las Aguilas (Le Aquile). Un bunker autosufficiente e dotato dei generi di prima necessità e in cui la popolazione potrà sopravvivere.

All’origine dell’idea ci sarebbe il sogno fatto da una donna del gruppo in cui veniva spinta ad andare in Messico e a costruire un rifugio vicino a un piccolo paese sui monti chiamato Xul, proprio nell’area in cui c’era un antico insediamento Maya, Kiuic.

Grandi! siamo troppo avanti noi italiani! vado a chiedere asilo!

Continua su mistero-2012La Stampa

In Italia vengono al mondo meno bambini, in tempo di pandemia
In Italia vengono al mondo meno bambini, in tempo di pandemia
Il 15 maggio è stato l'overshoot day per l'Italia: da oggi consumeremo più risorse di quante il nostro paese possa produrne annualmente
Il 15 maggio è stato l'overshoot day per l'Italia: da oggi consumeremo più risorse di quante il nostro paese possa produrne annualmente
Scandalo Cambridge Analytica, salgono i numeri: gli utenti coinvolti sono 87 milioni, 214 mila in Italia
Scandalo Cambridge Analytica, salgono i numeri: gli utenti coinvolti sono 87 milioni, 214 mila in Italia
Cedric Mimouni prende la guida di Xbox per l’Area Mediterranea
Cedric Mimouni prende la guida di Xbox per l’Area Mediterranea
Uber: Tribunale di Roma accoglie il ricorso, salvo il servizio “Black”
Uber: Tribunale di Roma accoglie il ricorso, salvo il servizio “Black”
L'Italia dice no a Uber
L'Italia dice no a Uber
Kerning Conference 2015 Report
Kerning Conference 2015 Report